Agenas, terapie intensive oltre la soglia critica in 11 regioni. C’è anche la Toscana
Toscana 9 marzo 2021
Una riunione del Comitato tecnico scientifico è in programma per questa mattina
Verrano valutate eventuali nuove misure restrittive alla luce della diffusione dei contagi.
La riunione, sarebbe stata sollecitata dal governo alla luce proprio del verbale degli esperti di venerdì.
In quel verbale, gli scienziati hanno espresso “molta preoccupazione” per la diffusione delle varianti.
Hanno ribadito la necessità di innalzare le misure a livello nazionale e locale.
Le ipotesi avanzate sono:
le chiusure generalizzate nei fine settimana;
zone rosse più rigide;
entrare automaticamente in zona rossa con 250 casi ogni 100mila abitanti
Agenas, 11 regioni con terapie intensive oltre la soglia critica
Dal monitoraggio dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali continua a crescere il numero di persone nelle terapie intensive italiane
I dati aggiornati al 7 marzo, mostrano, rispetto ai dati del primo marzo, una crescita del 4% a livello nazionale e due regioni in più oltre soglia.
Il numero dei posti letto occupati da pazienti Covid a livello nazionale torna a raggiungere, il 29% ovvero appena un punto sotto la soglia definita critica.
A livello regionale invece sono 11 le regioni che superano la soglia critica del 30%.
Il livello o soglia del 30% è definito “critico” poiché una volta superato:
risulta difficile poter assistere ad altri pazienti non Covid
Queste le 11 regioni che superano il 30%:
Umbria (58%), PA di Trento (53%), Molise (49%), Marche (42%), Abruzzo (40%), Lombardia (40%), PA di Bolzano (38%), Emilia Romagna (37%), Toscana (34%), Friuli Venezia Giulia (33%), Piemonte (32%).
Per i posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri di malattie infettive; pneumologia e medicina generale, la quota nazionale registra 3 punti percentuali in più rispetto ai dati del primo marzo e sale al 33%
E’ ancora sotto la soglia critica del 40%, ma 7 regioni (2 in più rispetto a una settimana fa), la superano e sono: Marche (52%), Umbria (50%), Emilia Romagna (45%), Lombardia (44%), Abruzzo (43%), Molise (43%) e Piemonte (40%)