Aggiornamento Arpat sulla Raffineria
Nella riunione del tavolo integrato rivolto alla gestione ambientale rispetto alle criticità emerse dopo l’evento alluvionale del 10 settembre, è stato preso in esame il cronoprogramma delle attività di ripristino delle normali condizioni dello stabilimento ENI.
E’ previsto, in tale cronoprogramma, nell’arco di pochi giorni il recupero delle acque contaminate presenti all’interno dello stabilimento destinate ad essere accumulate provvisoriamente all’interno di alcuni serbatoi disponibili ed in parte direttamente trattate presso l’impianto TAE vocato al trattamento acque.
ARPAT sta procedendo al monitoraggio costante del corretto funzionamento di detto impianto che recapita le acque nel fosso Acqua Salsa.
Inoltre sono stati presi in esame i primi risultati del monitoraggio aria, comunicati da ARPAT, prodotti dalla centralina mobile installata in via della Costituzione a Stagno, che ha iniziato a funzionare dal pomeriggio del giorno 14; tali dati mostrano valori di Benzene, parametro più significativo – fra quelli monitorati per la qualità dell’aria – in relazione alla fuoriuscita di idrocarburi dalla raffineria, simili a quelli misurati nella centralina di via La Pira che non presentano variazioni rispetto ai valori misurati antecedentemente all’evento alluvionale che ha coinvolto la raffineria.