Aggredita sul bus per una multa: strattonata presa per i capelli e orecchino trappato
Livorno 15 febbraio 2025 Aggredita sul bus per una multa: strattonata presa per i capelli e orecchino trappato
Strattonata, le hanno tirato i capelli e strappato un orecchino. Ferita, è stata soccorsa da una ambulanza, è uscita dal pronto soccorso con una prognosi di quattro giorni. È quanto successo ad una verificatrice di un bus di linea a Livorno, ieri, verso le 17.00, a bordo della linea 4+.
Durante la regolare verifica dei titoli di viaggio, la verificatrice ha contestato l’assenza del biglietto, elevando la sanzione ad una donna. Durante la redazione del verbale la passeggera si è inizialmente rifiutata di fornire i documenti e lo ha fatto solo dopo che un Carabiniere fuori servizio ha fatto notare che era suo obbligo farlo.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica, all’altezza della fermata Repubblica la passeggera – insieme alla persona che l’accompagnava – ha strappato dalle mani della verificatrice il verbale e, in una situazione molto confusa, sempre la verificatrice è stata graffiata, strattonata e aggredita fisicamente.
La dipendente della ditta Holacheck, che lavora per Autolinee Toscane, è stata assistita dal conducente, che ha chiamato Forze dell’Ordine e Ambulanza. La passeggera sanzionata è scesa e si è data alla fuga allontanandosi dal mezzo. La verificatrice è stata portata in Ospedale, dove le hanno diagnosticato una prognosi di 4 giorni.
L’episodio sarà ricostruito anche grazie alla presenza delle telecamere a bordo del bus e la donna che ha aggredito la verificatrice sarà denunciata.
“Esprimiamo grande solidarietà alla nostra collaboratrice e a tutti i nostri i dipendenti e collaboratori che quotidianamente svolgono un servizio essenziale per la collettività. Ringrazio le forze dell’ordine per l’intervento e la collaborazione – ha commentato Gianni Bechelli, Presidente di Autolinee Toscane – Sono comportamenti inaccettabili e incivili, sia nei confronti dei verificatori che dei nostri autisti. Inoltre, non pagare il biglietto è prima di tutto una offesa ai tantissimi cittadini e cittadine che si comportano correttamente, ed è un danno all’efficienza del trasporto pubblico locale”.