Livorno, 5 marzo 2020 – Agricoltura – FISA e F.I.M.I.LI.: come fare domanda per ottenere rimborsi e di Integrazioni malattia ed infortunio
Due importanti sostegni al reddito degli operai agricoli, ai quali si unisce la richiesta di disoccupazione annuale.
Per gli operai agricoli O.T.I. e O.T.D., nel caso di assenze per malattia ed infortunio, nella provincia di Livorno esiste il fondo F.I.M.I.LI. per integrare le prestazioni INPS e INAIL. La fruizione delle integrazioni è legata alla compilazione dell’apposito modulo F.I.M.I.LI. Per avere indicazioni più dettagliate e compilare o consegnare il modulo basta rivolgersi alle sedi INAS e FAI-Cisl indicate.
Tramite il fondo F.I.S.A. è invece possibile ottenere i rimborsi di spese mediche effettuate, tra le altre sono compresi i ricoveri ospedalieri, indennità di parto, alta specializzazione, protesi ortopediche ed acustiche e molto altro. Le garanzie offerte sono valide sia per gli operai a tempo indeterminato (O.T.I.) che per gli avventizzi (O.T.D.) ed i loro familiari. Anche per fruire di queste prestazioni si deve compilare l’apposito modulo, nel quale va indicato l’IBAN e, per gli avventizzi, allegata l’ultima busta paga relativa all’anno precedente la richiesta delle prestazioni.
Inoltre c’è tempo fino al 31 marzo per presentare la domanda di “disoccupazione agricola”, una particolare indennità a cui hanno diritto gli operai che lavorano in agricoltura iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli. A chi spetta? Agli operai agricoli a tempo determinato; ai piccoli coloni; ai compartecipanti familiari; ai piccoli coltivatori diretti che integrano fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi nominativi mediante versamenti volontari; agli operai agricoli a tempo indeterminato che lavorano per parte dell’anno .
Per averne diritto occorre aver lavorato in agricoltura almeno102 giornate nel biennio 2018-2019, essere iscritti regolarmente agli elenchi anagrafici agricoli ed avere quindi almeno due anni di anzianità contributiva. Le domande possono essere presentate tramite gli uffici della Fai-Cisl e del patronato Inas-Cisl le cui sedi sono sotto riportate o reperibili sui siti www.inas.it ewww.faicisltoscana.com. La documentazione da presentare: Codice Fiscale, carta identità. Per chi richiede anche gli assegni al nucleo familiare sono necessari i redditi della famiglia relativi agli anni 2017-2018 (Modello C.U., 730 o modello unico di tutti i componenti), autocertificazione stato di famiglia. Per i lavoratori extracomunitari è necessaria fotocopia del permesso di soggiorno (anche della moglie e dei figli nel caso si chiedano gli assegni alnucleo familiare ANF) e carta di identità, i permessi di soggiorno di tutti i familiari e certificato cumulativo residenza-stato di famiglia. Per l’accredito su conto corrente è indispensabile fornire il codice IBAN su modello INPS SR163 reperibile presso le sedi sindacali. Per gli assunti a tempo indeterminato licenziati nel corso del 2019 o sono andati in pensione possono presentare comunque la domanda di disoccupazione per il periodo di lavoro a tempo determinato svolto nell’anno 2019 e relativa integrazione all’ente EBAN.
Per informazioni contattare: Massimiliano 349/7511762m.gori@cisl.it Sedi Fai-Cisl e Inas dove sarà possibile compilare econsegnare le domande: LIVORNO via Goldoni, 75; ELBA/PORTOFERRAIOp.zza Virgilio, 36 Marco 340/3336618; CECINA via Don Minzoni, 31;PIOMBINO via San Francesco, 67; ROSIGNANO via Mille, 12;COLLESALVETTI via Cavour, 2; VENTURINA via Alighieri, 60d; SANVINCENZO via Piave, 6