“Al carcere Le Sughere si preannuncia un’estate rovente”, le parole di Mastrulli (FS-COSP)
“Situazione che appare fuori controllo, a pagare con la propria pelle sono sempre gli Agenti della Polizia Penitenziaria come accaduto. A Livorno mancano 60 Agenti e i turni sono da 8/10 ore”
Livorno 25 giugno 2023 – “Al carcere Le Sughere si preannuncia un’estate rovente”, le parole di Mastrulli (FS-COSP)
“FS-CO.S.P. Coordinamento Sindacale Penitenziario , non aggiungeremo nulla di più di quanto già sia stato denunciato dalla FS-COSP nei mesi e giorni precedenti agli attuali gravi episodi di intolleranza; di aggressioni; mancato rientro dai cortile passeggio di una ventina di detenuti dal Reparto Transito; minacce; insulti e dileggio. Non si fanno risparmiare nulla in un Penitenziario da sempre contestato per quello che accade e per molti diritti dei lavoratori del Comparto Sicurezza Polizia Penitenziaria a volte disattese. Lo denuncia MASTRULLI Leader del COSP che prosegue:
Molte le segnalazioni che ci pervengono dalla segreteria Regionale Toscana Santo Dio pasquale sulle criticità eterne di un Carcere sempre in discesa nelle norme e regolamenti
Serve una politica rinnovatrice, presente e concreta non bastano foto ricordo e passerella dei politici del Governo o dell’opposizione, le aggressioni contro gli Agenti sono triplicate solo per dare un data sono 7 .000 i poliziotti feriti e il 20% di questi con gravissime lesioni da Riforma CMO.
Siamo stati il Sindacato COSP, continua Mastrulli che nelle scorse Estate ha manifestato con un sentito gruppo numeroso di Agenti e cittadini sotto il palazzo della PREFETTURA a Livorno, denunciando quello che accadeva e quello che poi è accaduto, vanno avvicendati il vertice della Sicurezza da molto tempo in contraddizione alle norme delle pubbliche amministrazioni dello Stato, un avvicendamento che deve avvenire ogni due/tre anni ma che ci risultino ancora incollati a quelle poltrone, con la solita politica del campa cavallo e del vogliamoci tutti bene una politica che ci consegna fibrillazioni e scarsa qualità della vita dei Tutori dell’Ordine e del mondo penitenziario.
Troppi e tanti detenuti Psichiatrici nelle Carceri a regime ordinario dopo la Riforma e la chiusura degli OPG ,siamo stanchi di fare dottori, infermieri e psicologi noi siamo poliziotti non carne da macello per galeotti.
Il poliziotto aggredito dai detenuti, uno dei tanti ma l’ultimo in ordine numerico, è rimasto in servizio nonostante il medico della locale Infermeria gli aveva certificato prognosi e patologie da lesioni accertate; noi per lo spirito di corpo e per la Fedeltà,ma lo Stato e il DAP per cosa sono assenti ingiustificati ???
Se sarà necessario – conclude Mastrulli – ritorneremo a breve a protestare nelle piazze e sotto il palazzo di Governo o del Ministro della Giustizia purché ci ascoltino.
DOMENICO MASTRULLI
Segretario Generale Nazionale