“Al Pd piacciono i finocchi”, la polemica a Collesalvetti
La Lega "parlavamo di una pianta nella foto davanti al cartello", il PD "volgarità e omofobia"
La polemica: “Al Pd piacciono i finocchi ma i catelli turistici no“, questo il titolo del post apparso sulla pagina Facebook della Lega di Collesalvetti poi oscurato dallo stesso Facebook.
La Lega “parlavamo di una pianta nella foto davanti al cartello”, il PD “volgarità e omofobia”. La nota del Pd e la risposta di Tacchi
Il post della Polemica oscurato da Facebook (Clicca sulla foto per ingrandire)
La nota del Pd di Garufo e Rossi sul post Facebook Lega Collesalvetti
Il livello dello scontro che ci propinano gli avversari della lega di Collesalvetti è sempre più basso di livello, toccando punti di disarmante volgarità, che urtano la moralità e la sensibilità comune.
Il tutto in un quadro di aberrante ignoranza che la fa da padrona.
A parte il termine utilizzato in modo omofobo e dispregiativo, di vero e proprio stampo razzista che si contesta e si ripudia in toto, ma poi la pochezza dell’argomentazione di fare riferimento a tematiche,in quest o caso il turismo, che nulla hanno che vedere con io contesto ma che seguono la sola perdente senteolo strada dell’offesa gratuita e dello sterile dileggiamento.
Ci si chiede a quando i contenuti?
La risposta purtroppo è mai.
Quando si entra nel merito l’arroganza e la baldanza avversaria si scioglie come neve al sole…
Nn ci si deve arrendere mai allo svilimento del dibattito politico ed al decadimento valoriale e sociale che ne fanno parte.
L’indignazione è la prima risposta: e questo vale contro ogni forma di discriminazione sociale e politica.
Simone Rossi
Segretario Territoriale Pd LIVORNO
Naturalmente, ogni commento sui quanto scritto è pressoché inutile e sarebbe persino degradante. La sola risposta che possiamo dare è una politica che guarda al futuro, aperta, costruttiva ed inclusiva.
Ora più che mai, serve lavorare ad un progetto che crei un prospettiva seria e duratura, per riunire tutte le anime della sinistra livornese.
Rocco Garufo
Segretario Comunale Pd LIVORNO
La risposta di Luca Tacchi al Pd
La malizia sta negli occhi di chi guarda. La foto è stata scattata su un’area archeologica che stavamo visitando presso Torretta Vecchia.
Area che di sabato pomeriggio era vuota, che in pochissimi conoscono, che raccoglie le vestigia di una mansio romana.
Area che anziché essere valorizzata è lasciata all’incuria ed al dimenticatoio.
Tra cartelli sbiaditi o bruciati dal sole, la natura si sta riprendendo la zona, diventata oramai il ricordo di un ricordo.
E davanti ad uno di questi cartelli troneggia una pianta di “Foeniculum vulgare”, che peraltro indico.
Non mi stupisce subire un attacco così inutile su un’assenza erbacea. Forse perché guardare al dito, gli permette di nascondere la luna.
I bigottoni del PD pensano alla cosmesi politica, ma non ai bisogni veri degli italiani.
E se per aver dato luce ad un’area archeologica romana, qualcuno pensa di sacrificarmi sull’altare dell’omofobia, me ne farò una ragione.
Li avrei voluti vedere così scandalizzati per Stagno, per i cittadini con gli alberi caduti in casa che ancora aspettano risposte, per le aree archeologiche abbandonate e per i posti di lavoro e le aziende che non hanno saputo incentivare sul territorio.
Forse dovrebbero prendersi meno sul serio e prendere invece, seriamente, le istanze dei cittadini.
Luca Tacchi