Eventi 18 Ottobre 2018

Al The Cage arriva Murubutu, il professore del rap

Murubutu, il professore del rap al The Cage

Sabato 20 ottobre 2018 appuntamento con l’artista emiliano che ha inventato il “rap didattico”. 

Al secolo è Alessio Mariani, un insegnante di storia e filosofia al liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia. In arte è Murubutu, rapper e cantautore, fondatore e voce del collettivo reggiano La Kattiveria.

Sabato 20 ottobre salirà sul palco del The Cage Theatre per il terzo appuntamento della nuova stagione del club rock livornese, in collaborazione con Disco Rout.

Diffondere cultura attraverso la musica è lo scopo di Murubutu, che si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni ’90 e dal 2000 comincia a riflettere sulla interazione fra contenuti scolastici e musica rap.

L’intento è, appunto, quello di fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica.

Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 dall’uscita dell’album “Dove vola l’avvoltoio” con il collettivo La Kattiveria. Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa, Murubutu intraprende nel 2009 un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici.

Nel 2011, Murubutu vince il secondo premio al Concorso Nazionale per cantastorie “G.Daffini” con il brano “Anna e Marzio”.

L’attività musicale di Murubutu fino ad oggi è scandita da quattro album distribuiti dall’etichetta bolognese Irma/Mandibola records: “Il giovane Mariani e altri racconti” (2009), “La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane“(2011), “Gli ammutinati del Bouncin’ ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari” (2014), “L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti”(2016). 

Nella quotidianità, il professore del rap, si definisce “un insegnante come glia altri”, ma molti dei suoi studenti sono anche suoi fan.

Lui ha scelto il rap per la capacità che questo genere ha di descrivere molti aspetti della realtà, con una forte dimensione giovanile.

E oggi che il bagaglio lessicale va sempre più restringendosi, Murubutu si infiltra nel rap e nell’hip hop per dispensare stimoli e contenuti di tipo culturale, con riferimenti alla letteratura e alla poesia.