Al The Cage arrivano i June of 44 e i Messthetics (ex Fugazi)
Livorno – Al The Cage la storia della musica venerdì 24/5 tocca ai June of 44, sabato 25 arrivano i Messthetics (ex Fugazi)
Due giganti della musica internazionale scelgono il Teatrino di Via del Vecchio Lazzeretto a Livorno per le loro date italiane: venerdì 24 maggio toccherà al math rock degli americani June of 44; sabato 25 arrivano invece i Messthetics, di cui fanno parte due membri dei compianti Fugazi. Dopo i concerti, doppietta in consolle di My Generation – Cage Night Party
VENERDÌ 24 MAGGIO. È veramente un pezzo di storia del rock americano la band che salirà sul palco del The Cage di via del Vecchio Lazzeretto. Il loro “curriculum” parla da solo: i June of 44 nacquero a Louisville nel 1994, dall’incontro di quattro musicisti provenienti da altri gruppi di primissimo piano nella travolgente onda musicale di quegli anni. Per il batterista Doug Scharin, il bassista e trombettista Fred Erskine, il chitarrista/cantante Jeff Mueller e il chitarrista/cantante Sean Meadows, nonostante le apprezzate bands di provenienza (Codeine/Rex, Hoover/CrownHateRuins, Rodan, Lungfish/Sonora), fu proprio il progetto June of 44 che consentì il raggiungimento di nuove vette espressive, allargando a dismisura la prospettiva e gli immaginari sonori fino ad allora utilizzati e regalando l’ispirazione alle generazioni successive, ancora ardente ai giorni nostri. Un grande e inconsapevole talento permise loro di affermare linguaggi sconosciuti, esprimendo ritmiche nervose che sfociano in atmosfere sognanti, fraseggi tesi e taglienti di chitarre elettriche che insinuandosi dolcemente nella coscienza sonora aprono squarci di pura poesia. Sei anni di vita intensissima, con frequenti ed estenuanti tour in tutto il mondo, quattro album e due ep che raccontano il carattere e la libertà di una band che ha fuso i fondamentali di culture musicali differenti evolvendoli in un suono. Poi, come una stella che brilla intensamente consumandosi velocemente, il gruppo si dissolse nel 2000, con i membri dispersi tra nuove formazioni (Shipping News, Him, Sonora Pine). La loro popolarità è però rimasta intatta, come succede alle band che scrivono la storia della musica, e ancora più intatto e straordinario è il motivo che ha riunito gli stessi elementi dei June of 44 per la prima volta dopo 19 anni: la gioia di partecipare al trentesimo anniversario degli amici UZEDA, organizzato dalla band catanese nella loro città a maggio 2018. E così, a maggio dell’anno successivo, eludendo ulteriormente ogni logica e prevedibile prospettiva, i June of 44 attraverseranno l’Italia, suonando da nord a sud, concludendo questo giro europeo in Spagna, a Madrid e a Barcellona. Il The Cage con orgoglio presenta questo concerto, ponendosi come faro di riferimento della musica indipendente non solo italiana, ma internazionale.
Il costo del biglietto è € 20 + d.p., con l’inizio del live alle 22. In via eccezionale, è possibile acquistare sul sito Vivaticket un abbonamento per il weekend: con soli € 25, si potrà accedere al live dei June of 44 e dei Messthetics il giorno successivo.
A seguire, dopo la fantastica chiusura di stagione di Orto Dance di venerdì 17, toccherà a My Generation – Cage Night Party prendersi anche il venerdì, per onorare con le ultime tendenze un concerto storico e far scatenare gli avventori sul dancefloor. Sempre attivo, inoltre, il servizio taxi a tariffa concordata.
SABATO 25 MAGGIO. Non c’è tempo di fiatare un attimo che dopo i June of 44 arrivano al The Cage, nella serata del 25 maggio, i Messthetics. L’ultima volta che il batterista Brendan Canty e il bassista Joe Lally suonavano insieme in una band, i due erano gli architetti ritmici dei Fugazi, formazione con cui – in oltre un decennio di fervente attività – hanno preso in mano il testimone del punk per porre le basi di tutto ciò di alternative che conosciamo al giorno d’oggi. Nel 2016 vengono arruolati dal chitarrista Anthony Pirog: l’idea è quella di ripensare nuovamente il concetto di power trio.
Con un album omonimo pubblicato nella primavera del 2018, The Messthetics presentano la loro musica strumentale (fino ad allora condivisa solo con qualche fortunato nel sud o nella East Coast degli USA) al mondo intero. Attraverso 8 brani inediti e una cover, Pirog guida il sound della band attraverso cambi complessi e densità armoniche, senza mai sconvolgere la connessione creatasi con l’ascoltatore. Registrato da Brendan Canty nella propria sala prove, il debut album The Messthetics offre ad Anthony le possibilità di variare consistenze sonore, pattern e stili chitarristici assai liberamente e in modo camaleontico. Joe Lally, invece, ha passato 8 anni in Italia esercitandosi, tra le altre cose, sui ritmi orientali rivelatisi una preparazione perfetta per i bizzarri tempi dei Messthetics. Lally aggiunge basi massicce al groove suonando, allo stesso tempo, complementi armonici ambiziosi e assai particolari: Anthony Pirog scrive musica particolarmente difficile (dopotutto le composizioni originali lo sono in partenza) ma le idee che sviluppa per i Messthetics vengono accolte dalla macchina del tempo Canty-Lally, non solo con precisione e abilità, ma anche con gioia, spirito e groove. Questi tre elementi sono sicuramente le armi in cui la musica deve trasformarsi durante questa guerra spirituale combattuta nell’era post-Trump. Le loro performance, così come il debutto discografico omonimo, hanno una potenza e un’esuberanza tali da mostrare immediatamente al pubblico l’amore e la gratitudine che fanno da pilastri portanti del percorso del trio.
Il via al live alle ore 22 (ticket € 10 + d.p., disponibile ABBONAMENTO WEEKEND); dopo il concerto ancora My Generation – Cage Night Party, per far ballare spensierati i presenti fino alle 4 del mattino. Attivo, come sempre, anche per questo sabato il servizio taxi a tariffa concordata.