Cultura 1 Novembre 2021

Al Vespucci-Colombo “Semino parole dalla tasca bucata” per il ciclo Le notti della biblioteca

Al Vespucci-Colombo "Semino parole dalla tasca bucata" per il ciclo Le notti della biblioteca Livorno 1 novembre 2021

Per il ciclo “Le notti della biblioteca“, Giovedì 4 novembre, ore 18
Istituto Superiore Vespucci Colombo, Aula Magna – Sede Centrale (Via Chiarini, 1 – Livorno) Semino parole dalla tasca bucata

La poesia di Emanuel Carnevali. Una serata di approfondimento, musica e reading a cura di Antonella Landi e con la collaborazione dei docenti dell’istituto Vespucci-Colombo

Un’infanzia problematica, i rapporti familiari fallimentari, un percorso scolastico disastroso, infine la decisione: lasciare l’Italia e andare in America.

Diciassettenne, solo, al verde e senza conoscere una parola di inglese.

È l’incredibile storia di Emanuel Carnevali, poeta pressoché sconosciuto o, nel migliore dei casi, dimenticato dalla critica italiana.

Eppure, nei soli otto anni vissuti oltreoceano, Carnevali riuscì a inserirsi perfettamente nel gruppo degli intellettuali statunitensi della “lost generation”.

Tra le sue amicizie: Ezra Pound, William Carlos Williams, Robert McAlmon, Mitchell Dawson, Sherwood Anderson.

Poeta della leggerezza e della disperazione, ha lasciato una traccia profonda del suo passaggio polemico e tempestoso.

Tra le opere: il romanzo “Il primo dio”, “Racconti di un uomo che ha fretta”, “Saggi e recensioni”. E le sue potentissime poesie.

Ne parleremo  con Antonella Landi, che a Carnevali sta dedicando il
suo triennio di Dottorato di ricerca per l’Università degli Studi di Firenze.

Alcuni docenti dell’istituto animeranno la serata supportando la relatrice con reading in lingua originale e inserti musicali.
(…)
È certo che ti volevo vedere
perché ti saluto con parole troppo comuni
per nascondere una bugia:
“Che piacere vederti”.
(Emanuel Carnevali, 1925)

La serata, ad ingresso libero, si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid
Per info e prenotazioni: biblioteca@vespucci.edu.it

Antonella Landi ha insegnato Lettere alle scuole superiori di Firenze. Da due anni vive a Livorno.

Dal 2008 collabora con le pagine fiorentine del Corriere della Sera. Per Mondadori ha pubblicato “La profe. Diario di un’insegnante con gli anfibi” (2007), “Storia (parecchio alternativa) della Letteratura italiana” (2008) e “Tutta colpa dei genitori” (2010).

Per Einaudi ha curato l’edizione scolastica del romanzo di Niccolò Ammaniti “Io e te”. Sta curando la terza e completamente rivista edizione dell’antologia per il biennio superiore “Controvento” per la casa editrice D’Anna

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