Al via “Ecosistemi Culturali”. Un laboratorio di progettazione culturale integrata
Mercoledì 20 febbraio ( ore 9.30) Cisternino di Città
Ecosistemi Culturali. Un laboratorio di progettazione culturale integrata
Dopo Pistoia e Arezzo anche a Livorno l’iniziativa promossa da Regione Toscana e Anci Toscana
Livorno, 18 febbraio 2019 – Mercoledì 20 febbraio il Cisternino di Città (Largo del Cisternino) ospiterà il terzo ed ultimo laboratorio di progettazione partecipata, dal titolo Ecosistemi Culturali, realizzato da Regione Toscana e Anci Toscana in collaborazione con Federculture.
Dopo Pistoia e Arezzo anche Livorno avrà dunque l’opportunità di accogliere un laboratorio per discutere e disegnare le strategie di valorizzazione del proprio patrimonio culturale, artistico, paesaggistico in connessione con la governance del territorio per una progettazione culturale integrata. Niente di più appropriato in un momento in cui Livorno si è candidata a Capitale italiana della Cultura 2021 e sta chiamando all’appello le diverse anime culturali cittadine.
L’appuntamento di mercoledì si svolgerà dalle ore 9.30 fino alle 13 con la conclusione dei lavori .
Aprirà il laboratorio il sindaco di Livorno e vicepresidente di Anci toscana Filippo Nogarin , quindi interverranno Roberto Ferrari, Cecilia Berengo e Marco Carletti della Regione Toscana. A seguire i rappresentanti di Federculture.
Gli interventi avranno lo scopo di presentare i nuovi approcci metodologici nel campo della progettazione culturale integrata ( ambito territoriale, governance partecipata, obiettivi e indicatori, gestione sistemica e sostenibilità economica). Verrà inoltre proposta una metodologia operativa e uno strumento teorico-pratico che definisce principi,modalità e contenuti per avviare un percorso di pianificazione strategica partecipata.
Due le sessioni di cui si compone il laboratorio in programma: una prima sessione di inquadramento teorico in cui saranno presentati appunto i concetti basilari e a seguire una sessione pratica di confronto laboratoriale con i partecipanti. I presenti, suddivisi divisi in gruppi, dovranno infatti simulare i diversi passaggi individuati dalle linee guida, affrontare i nodi critici della progettazione integrata e fornire spunti e contributi.