Al via i saldi estivi 2022. I primi senza obbligo di mascherina e presenze contingentate
Confcommercio: al via i saldi estivi 2022. I primi senza obbligo di mascherina e presenze contingentate, ma anche con le sanzioni per chi rifiuta le carte di pagamento
Sabato 2 luglio iniziano i saldi in Toscana. Nonostante il caldo precoce, in queste giornate di giugno i livornesi non si sono precipitati ad acquistare lino, cotone e costumi; le scorte abbondano, e i consumatori troveranno ancora tutte le taglie di abbigliamento e calzature: un’occasione per fare buoni affari.
Il direttore provinciale Confcommercio Federico Pieragnoli riassume brevemente il circolo vizioso che porta alla scarsa propensione di acquisto.
“Le spese fisse delle famiglie hanno subito aumenti incontrollati che l’azzeramento degli oneri generali e lo sconto sui carburanti riescono solo in parte a neutralizzare.
L’aumento dei costi delle materie per adesso è stato trasferito solo in piccola parte sui consumatori finali (i rivenditori hanno cercato di assorbire buona parte dei costi più alti di produzione) ma pesa comunque sulle famiglie a basso reddito e influisce legittimamente sulla fiducia nell’andamento dell’economia.
Usciti dalla crisi della pandemia siamo entrati in una spirale altrettanto preoccupante per imprese e consumatori”.
“Detto questo, per quanto riguarda i saldi, la maggior parte dell’estate è ancora davanti a noi.
I saldi estivi non mancheranno nemmeno quest’anno di riempire i centri urbani per quella che è una celebrazione della vendita al dettaglio in cui clienti e negozianti si incontrano con opportunità diverse ma coincidenti”.
Gli scettici si chiedono qual è lo scopo, oggi, dei saldi di fine stagione:
da una parte la stagione è appena iniziata, dall’altra le vendite sul web o sono “sempre promozionali” o almeno simulano lo sconto continuo.
“Lo sconto sbandierato continuamente da alcuni portali su Internet, o da promozioni operate dai negozi prima dei saldi – commenta Pieragnoli -sono un’operazione di marketing estremamente dannosa perché i prezzi al dettaglio vengono percepiti infine come arbitrari.
Consiglierei ai piccoli imprenditori di non farsi prendere da questa corsa al ribasso.
Un’offerta distintiva e trasparente accompagnata da un servizio impeccabile, è la migliore strategia per conquistare la fiducia dei clienti.
Durante i saldi possiamo concentrarci sul prezzo, ma il negozio deve vivere anche quando i saldi finiscono”.
Il 2 luglio sarà anche la prima volta senza mascherina e obbligo di distanziamento dall’inizio della pandemia. Anche questa sembra un ottimo auspicio per le vendite.
“Non dimentichiamo però – sottolinea Pieragnoli – che il 30 giugno 2022 è il termine per l’applicazione delle sanzioni in caso di mancata accettazione di pagamenti tramite carte di pagamento (credito, debito, prepagate).
L’entità della sanzione amministrativa pecuniaria è pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione di un pagamento tramite carta.
Un meccanismo inaccettabile.
Per incentivare i pagamenti elettronici, lo ripetiamo da anni, occorre ridurre le commissioni e i costi a carico di consumatori ed imprese, anche potenziando lo strumento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dall’esercente, e introdurre la gratuità per i cosiddetti micropagamenti”.