Aree pubbliche 20 Aprile 2024

Al via il recupero dei lavatoi della Valle Benedetta

Siglato un patto di collaborazione tra l’Associazione Valle Benedetta e il Comune per la tutela del bene: diventerà un centro di conoscenza delle colline livornesi

 

Al via il recupero dei lavatoi della Valle BenedettaLivorno 20 aprile 2024 – Al via il recupero dei lavatoi della Valle Benedetta

Sottoscritto nella Sala Giunta di Palazzo Comunale un patto di collaborazione tra l’Associazione Valle Benedetta e il Comune dal titolo “Progetto di amministrazione condivisa per i lavatoi della Valle Benedetta”.

L’accordo prevede il recupero e la messa in sicurezza del bene al fine di renderlo fruibile alla collettività, anche attraverso la predisposizione di un eventuale servizio igienico e di un patio esterno. Una volta restaurati, i lavatoi diventeranno un centro di conoscenza delle colline livornesi e di aggregazione sociale, un riferimento per il numeroso pubblico che si reca alla Valle Benedetta in qualità di camminatori, escursionisti, arcieri, botanici, ciclisti provenienti da diverse zone dell’Italia.

“Siamo una delle porte di accesso alla Riserva naturale dei Monti livornesi – ha dichiarato Leonardo Lepori, presidente dell’Associazione Valle Benedetta che ha sottoscritto l’atto – la struttura dei lavatoi va recuperata per chi arriva dalla città per fare una passeggiata”.

L’idea di recuperare la struttura è in linea con il lavoro svolto dall’Associazione, che dalla sua nascita, nel 2017, si prende cura dell’area pic-nic sulla curva ai piedi del borgo, occupandosi della manutenzione del prato e degli alberi e collocandovi anche un’opera d’arte, la scultura “Incontro”.

Nell’area, situata accanto al parcheggio dove i visitatori sono invitati a lasciare le macchine, ci sono dei tavoli da pic-nic, una fontanella e dei giochi per bambini: “È già ora un gioiellino – commenta Lepore – d’estate è molto frequentata”.

“L’associazione Valle Benedetta è un esempio di cittadinanza attiva importante – ha commentato il dirigente settore Attività culturali, Musei, Fondazioni e Turismo del Comune Giovanni Cerini – la nuova struttura può diventare un punto di aggregazione importante in un quartiere periferico. Il patto sottoscritto è un esempio di trasversalità amministrativa, perché ha coinvolto diversi settori del Comune: gli Uffici Ambiente, Turismo e Cultura”.

Nel dettaglio l’associazione si impegna a mettere a disposizione volontari per lo svolgimento delle attività previste dal patto e si assume l’onere delle spese relative alle attività di riqualificazione, cura, valorizzazione e manutenzione del bene. Da parte sua il Comune si impegna a consegnare formalmente l’immobile all’associazione e consentirne l’utilizzo non oneroso per tutto il periodo di validità del patto di collaborazione (15 anni).

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