Al via la XVI Rassegna Pietro Nardini 2022. L’Alta Formazione Artistica Musicale della Toscana in scena al Mascagni la domenica mattina
Al via la XVI Rassegna Pietro Nardini 2022
L’Alta Formazione Artistica Musicale della Toscana in scena al Mascagni la domenica mattina
Il Conservatorio Cherubini apre la tradizionale vetrina per formazioni cameristiche dei Conservatori
Un Duo e un Trio: cinque giovani dalla Russia, dal Giappone e dall’Italia uniti nella musica
Domenica 8 maggio alle 11:00, nell’Auditorium Cesare Chiti del Conservatorio Pietro Mascagni – dopo la sosta forzata dovuta alla pandemia di Covid19, riprende la Rassegna Pietro Nardini, appuntamento annuale organizzato dall’Associazione Amici del Mascagni, insieme con il Conservatorio livornese, offrendo un palcoscenico alle migliori formazioni cameristiche dei Conservatori italiani.
Apre la serie dei concerti della domenica mattina il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze con due formazioni – un Duo flauto e pianoforte e un Trio violino, violoncello e pianoforte – che sono anche lo specchio di come la musica sia linguaggio universale, capace di abbattere i confini geografici e culturali per farsi patria comune.
La flautista Feyza Nur Sagliksever viene a Firenze nel 2016 con il Programma Erasmus dalla nativa İzmir, Smirne, in Turchia. Si laurea nella città turca e prosegue gli studi a Boston e nel New England per poi approdare a Firenze dove consegue il Diploma di Laurea di secondo livello con lode.
La pianista giapponese Mina Yasuda, nasce a Sapporo e si laurea in Didattica della musica a Hokkaido nel 2016, anno in cui poi si trasferisce al Firenze al Cherubini dove si laurea nel 2019, con lode e menzione d’onore. Vanta successi in concorsi, quali il Premio delle Arti di Firenze ed è attiva come concertista.
Insieme sono interpreti dell’unica pagina mai scritta da Franz Schubert per l’organico di flauto e pianoforte, l’Introduzione, Tema e Variazioni sul tema “Trockne Blumen” (Fiori appassiti) in Mi minore D. 802, che il musicista compone nel 1824 per il flautista viennese Ferdinand Bogner.
Nella seconda parte del programma si ascolta il Trio in mi minore op. 90 per violino, violoncello e pianoforte, universalmente noto come “Dumky Trio”, composto nei primi anni ’70 dell’Ottocento da Antonin Dvorak (1841-1904), nei movimenti Lento maestoso, Allegro vivace, Poco allegro-Vivace, Andante-Vivace, Poco moderato, Allegro, Lento maestoso-Vivace.
Ne è interprete un giovane Trio formato dalla violinista russa Liliia Griaznova, nata ad Ufa, cittadina industriale che sorge alle propaggini degli Urali alla confluenza dei fiumi Belaia e Ufa, che scopre la passione per la musica e per il violino a soli 5 anni; dalla violoncellista Iuliia Igoshkina, anche lei russa, nata a Samara, popolosa città industriale sita dove del fiume eponimo della città incontra il Volga. Anche lei che s’innamora a 5 anni del violoncello; e dal pianista Christian Latini, che incontra il pianoforte a 8 anni e che, terminati gli studi al liceo musicale di Ancona, si trasferisce al Cherubini, nel 2017, dove consegue la Laurea Triennale con il massimo dei voti e la lode e dove frequenta, oggi, il biennio per la Laurea Specialistica.
“La ripresa della nostra Rassegna Nardini, dopo la sosta forzata imposta dal Covid19, è ardua; ma siamo soddisfatti del risultato raggiunto”, afferma Massimo Camerini, presidente dell’Associazione Amici del Mascagni. “Quest’anno abbiamo scelto di offrire testimonianza preziosa del livello particolarmente alto che l’alta formazione artistica ha raggiunto in Toscana e confidiamo che la Nardini ritrovi il consueto respiro per un ulteriore sviluppo.”
“Vedo con grande soddisfazione la ripresa della Rassegna Pietro Nardini, che – organizzata grazie all’impegno e alla capacità propositiva dell’Associazione Amici del Mascagni – ha costruito una rete di rapporti fecondi con gli altri Conservatori”, così Renato Meucci, direttore del Conservatorio. “E questa ripresa della Nardini insieme alle altre iniziative del Conservatorio per la città, quali la stagione cameristica di Primavera di Musica, sono i segni tangibili di una rinascita attesa e necessaria della musica dal vivo, a chiudere la dolorosa vicenda della pandemia.”
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti e nel rispetto delle norme attualmente in vigore in materia di prevenzione del contagio da Covid19 (mascherina FFP2).
Calendario dei concerti
Domenica 8 maggio ore 11:00
Conservatorio Luigi Cherubini Firenze
Feyza Nur Sagliksever, flauto; Mina Yasuda, pianoforte
F. SCHUBERT, Introduzione e variazioni per flauto e pianoforte, Op. 160, D. 802
Liliia Griaznova, violino; Iuliia Igoshkina, violoncello; Christian Latini, pianoforte
A. DVOŘÁK, Trio in Mi minore “Dumky”, Op. 90
Domenica 15 maggio ore 11:00
Conservatorio Rinaldo Franci Siena
Leonardo Voltan, violoncello; Mattia Amato, pianoforte
L. VAN BEETHOVEN, Sonata per violoncello e pianoforte in Sol minore, Op. 5 No. 2
Leonardo Ricci, violino; Rebecca Ciogli, violoncello; Lorenzo Rossi, pianofort
B. SMETANA, Trio in Sol minore per pianoforte, violino e violoncello, Op. 15
Domenica 22 maggio ore 11:00
Conservatorio Pietro Mascagni Livorno
Tommaso Gragnoli, clarinetto; Giada Campanelli, violoncello; Alessandro Sferlazza, pianoforte
L. VAN BEETHOVEN, Trio in Si bemolle maggiore, Op. 11
Paola Primitivi, clarinetto; Filippo Tenisci, pianoforte
J. BRAHMS, Sonata per clarinetto, Op. 120 No. 2
Domenica 29 maggio ore 11:00
Conservatorio Luigi Boccherini Lucca
Alice Palese, violino; Alessio Ciprietti, pianoforte
L. VAN BEETHOVEN, Sonata in Re maggiore, Op. 12 No. 1
C. FRANCK, Sonata per violino in La maggiore