Al via MigraMente, sette incontri sul tema delle migrazioni organizzate dal Cesdi
MigraMente. Al via la seconda edizione della rassegna letteraria organizzata dal Cesdi
Sette incontri sul tema delle migrazioni in compagnia di scrittori e scrittrici
Livorno,20 febbraio 2020- Inizia venerdì 21 febbraio per terminare il 27 marzo la seconda edizione della rassegna letteraria “MigraMente“, organizzata dal CeSDI ( centro servizi donne immigrate) in collaborazione con il Comune di Livorno, la Provincia di Livorno ed il supporto della libreria Ubik. Un viaggio letterario nella composita realtà delle migrazioni per affrontare i temi della diversità religiosa, dell’inclusione sociale, del conflitto, delle migrazioni forzate e dell’educazione all’accoglienza.
Sette gli appuntamenti in calendario, che si terranno al Cisternino di Città, alla Biblioteca dei Bottini dell’Olio e in libreria; sette occasioni per narrare storie e aprire la mente (da qui il titolo “MigraMente”) a nuovi viaggi e nuovi mondi possibili.
Questa seconda edizione, rispetto alla prima, concentrerà l’attenzione sul tema delle pari opportunità dando voce alle donne siano esse autrici, interpreti, operatrici, attiviste in un settore importante come quello delle migrazioni.
Primo appuntamento venerdì 21 febbraio alle ore 16.30 al Cisternino di città con la proiezione del film “Mustang” (2015) della regista turca Deniz Gamze Ergüven. Il film, che racconta la storia di cinque giovani sorelle in lotta per la loro libertà contro un potere religioso e patriarcale, sarà introdotto dal Circolo Kinoglaz e dal Cesdi. Modera Marco Bruciati.
Questa la trama:
In un villaggio costiero turco la giovane Lale e le sue sorelle maggiori Nur, Ece, Selma e Sonay festeggiano la fine dell’anno scolastico anche se la ragazza è dispiaciuta perché l’insegnante che lei maggiormente apprezza l’anno successivo eserciterà la sua professione ad Istanbul. Le sorelle si recano in spiaggia con un gruppo di studenti maschi e lì giocano, completamente vestite, a combattere in acqua a cavalcioni sulle spalle dei maschi. La notizia dello ‘scandalo’ viene immediatamente comunicata alla loro nonna che le punisce ma la punizione più dura arriverà dallo zio (i genitori sono morti) il quale decide di recluderle in casa affinché non diano più scandalo. Per sistemare ancor meglio le cose si dà il via alla ricerca di possibili pretendenti per matrimoni combinati che restituiscano alla famiglia l’onorabilità.
La visione sarà pretesto per affrontare i temi della femminilità, della sopravvivenza e della ricerca di libertà delle ragazze e della situazione della donna in medio oriente.
Prossimi appuntamenti:
25 febbraio ore 17:00 Sala Provinciale Carlo Azeglio Ciampi, “Il Velo Nell’Islam” di Renata Pepicelli (ed. Carrocci), modera Cristina Cerrai, Consigliera di Parità
29 febbraio ore 17:00 Bottini dell’Olio, “La casa di Henriette” di Domenico Barrilà (ed. Sonda), modera Antonio Celano
07 marzo ore 17:00 Bottini dell’Olio, “La legge del mare” di Annalisa Camilli (ed. Rizzoli), modera Sabina Ferrari
17 marzo ore 17:00 Cisternino della città, “Venne alla spiaggia un assassino” di Elena Stancanelli (ed. La nave di Teseo), modera Simone Lenzi, Assessore alla Cultura
20 marzo ore 16:30 Biblioteca dei ragazzi (chalet di Villa Fabbricotti), “La mia casa è la bocca di uno squalo” di Maria Cecilia Cavallone, parteciperà all’incontro l’illustratore Tommaso Catone, modera Anita Poggiali
27 marzo ore 17:00 Libreria Ubik, “Porti ciascuno la sua colpa” di Francesca Mannocchi (ed. Laterza), modera Lorenzo Bacci.
La rassegna MigraMente nasce dalla volontà del CeSDI, attraverso la collaborazione del Comune e Provincia di Livorno ed il supporto della libreria Ubik, di dare spazio letterario a questa composita realtà. Non dimentichiamo che dietro ogni migrante vi è una storia, e che ogni storia è unica. Ogni migrante, poi, possiede un portato linguistico, culturale, emotivo, religioso che viaggia con lui e ne influenza il percorso di adattamento nel Paese di destinazione. L’integrazione è un processo bidirezionale che si sostanzia nel rispetto, nel riconoscimento e nella negoziazione. La letteratura è uno strumento prezioso per conoscere meglio se stessi e gli altri. Permette di mettersi nei panni degli altri, apre la mente a nuovi viaggi e divagazioni, regala visioni di mondi possibili, fa vivere o rivivere emozioni.