Alca in attesa di risposte, sospende momentaneamente la sua attività di sgambatura cani. Lettera aperta a Salvetti
L’associazione ALCA che da anni si interessa del benessere degli animali, da qualche tempo offre la propria attività volontaria presso il canile comunale.
L’attività che i nostri volontari svolgono riguarda la sgambatura come definito da regolamento che la cooperativa che gestisce il canile, ha firmato con la suddetta associazione
La sgambatura può avvenire sia nell’area mobilita (molto piccola, anche per un solo cene, specie se di taglia grande) sia in percorsi appositi Individuati e segnalati dal trestore
Il percorso individuato dal gestore, in questo caso, si trova nel contiguo e circostante il canile stesso.
Bosco aperto, dove tutti possono accedere, (magari cacciatori, considerato che non ci sembra di aver visto cartelli di divieto dl caccia) che animali (cani vaganti, cinghiali e altro).
A metà del percorso, tra l’altro, vi sono delle gabbie, dove vivono chiusi per la maggior parte del tempo, alcuni cani da caccia.
In data 5 gennaio ci siamo rivolti all’Amministrazione comunale in primis al Sindaco, ma anche alla Vice Sindaco, al Dirigente dell’ufficio, Tutela animali, e alla Resp.le dello stesso e al Direttore Sanitario del canile, per chiedere
informazioni circa il terreno boschivo da noi percorso con i cani al guinzaglio, e capire se la nostra attività venisse svolta in sicurezza sia per i volontari che per i cani.
Non abbiamo ricevuto alcun chiarimento.
CI siamo allora rivolti all’ufficio Patrimonio per sapere se la zona fosse dì proprietà del Comune e se fosse zona di caccia.
Verbalmente, nell’Immediato, (ma a breve seguirà una risposta ufficiale), ci è stato detto che è dì proprietà del Comune, ma nessuna precisazione per il discorso caccia.
Ci preme anche precisare che in precedenza avevamo, richiesto anche chiarimenti per quanto riguarda le mansioni dell’Ufficio Tutela animali precisate nel DVR (dove risultano mansioni dì controllo sull’ operato della cooperativa, oltre a quelle amministrative).
Ma anche in questo caso stiamo attendendo risposte.
L’attività di volontariato di ALCA è stata temporaneamente sospesa in attesa di indicazioni da parte dell’Amministrazione, ma tutti noi abbiamo urgenza di tornare ad offrire la nostra opera per cercare dì migliorare la vita di quei poveri cani sfortunati, così abbiamo pensato a questo appello pubblico, rivolto al Sindaco quale responsabile degli animali privi di proprietario che si trovano nel nostro Comune.
Chiediamo cortesemente che ci venga data, quanto prima una risposta che che ci permetta di tornare alla nostra attività di volontariato in piena sicurezza per noi ma anche per i cani.
Ringraziando, La Presidente pro tempore ALCA dr.Gio,anna Giusti.