Alemanno e Amadio presentano il nuovo Movimento
Si chiama Movimento Nazionale per la Sovranità. Prove tecniche per l’alleanza con Forza Italia e Lega (assente Fratelli d’Italia)
Stop all’immigrazione incontrollata, alla follia di una legge che dà la cittadinanza a chiunque e priorità al lavoro. Queste le colonne portanti del nuovo Movimento Nazionale per la Sovranità, presentatosi ufficialmente in Toscana con il leader nazionale Gianni Alemanno e il coordinatore nazionale Marcella Amadio.
“L’Italia è isolata, assediata dagli sbarchi, con i vicini che reagiscono e chiudono le frontiere – esordisce Alemanno – I sindaci sono lasciati da soli, i governatori girano la testa, il Governo è assente e si fa persino portatore di leggi che aumenteranno a dismisura l’immigrazione. Qualcuno li deve fermare e bisogna mettere un blocco navale subito”. A chi gli chiede le altre priorità del partito, l’ex sindaco di Roma risponde: “Il lavoro è al centro del nostro programma e per dimostrarlo scenderemo in piazza a settembre prossimo”. Per governare bisogna però vincere e non si può fare da soli. Per questo motivo: “Vogliamo l’unità del centro destra”. Marcella Amadio, prima di passare la parola ad Alemanno ha ringraziato le forze alleate presenti in sala (Forza Italia e Lega) e letto i messaggi di quelli assenti (tra cui Mugnai) mentre si è invece chiesta il perché dell’assenza di Fratelli d’Italia. Questi i dirigenti presentati alla platea: Simone Di Nasso (segretario provinciale di Livorno), lucia Morucci, Cristiano Romani, Sebastiano Campo, Santi Guerrieri, Virgilio Luvisotti. Questi invece alcuni dei consiglieri comunali: Giacomo Ciaccia e Roberto Bardelli.
Difficile pensare a una manifestazione organizzata da Alemanno&Amadio senza una certa contestazione. Infatti a margine dell’incontro un gruppo di manifestanti ha steso uno striscione contro l’ex sindaco di Roma, auspicandolo appeso a testa in giù come un novello Mussolini a piazzale Loreto. Appena giunto all’hotel Palazzo con una utilitaria, Alemanno si è diretto verso i contestatori seguito dalla Amadio avviando un vivace scambio verbale del quale abbiamo girato un breve video. Di seguito Alemanno ha criticato la polizia e il questore che “permettono ancora nel 2017 scene di questo tipo”. Amadio ha ricordato ironicamente di quando l’intera curva nord dello stadio le aveva dedicato uno striscione similare.