Cronaca 24 Giugno 2018

All’Elba il più giovane presidente del consiglio comunale d’Italia

E' Mattia Gemelli. Ha 22 anni e sovrintende l’assise municipale di Rio

Isola d’Elba – Il più giovane presidente del consiglio comunale d’Italia è Mattia Gemelli. Ha 22 anni e sovrintende l’assise municipale di Rio il secondo comune dell’isola d’Elba per estensione dopo Campo nell’Elba. Gemelli ha anche la delega alle politiche giovanili e al governo partecipato. Ha le idee chiare e un programma ben definito da portare avanti in questa sua esperienza appena cominciata.

“Ho scelto di prendere parte a questo progetto – ci racconta – nonostante con Marco Corsini, le prime titubanze non sono tardate ad arrivare. Quando mi fu chiesto di correre con la lista alle amministrative, non pensavo di volerlo fare, ma il grande attaccamento verso questo territorio mi ha fatto decidere di accettare, di mettermi in gioco e rappresentare i giovani che devono capire che le istituzioni non sono un mostro, una chimera, ma esistono e possono anzi devono rappresentare anche le giovani generazioni. C’è bisogno – continua Gemelli – di far vedere e io spero di essere il capofila di questo movimento, che le istituzioni sono belle, propositive e sono un grande strumento di emancipazione anche da parte dei ragazzi miei coetanei. Dalla mia terra ho avuto molto nonostante la mia giovane età e voglio restituire quello che ho avuto. Mi sono messo in gioco, è andata bene”. Poi, Mattia Gemelli racconta di quanto si senta gratificato e onorato nell’avere avuto questa possibilità: ”Spero di riuscire a soddisfare il nuovo sindaco nel rispetto della legge dello Stato e della legge statutaria del comune. Personalmente ho speso molte energie nel progetto di unificazione del comune di Rio. In settembre ho cominciato a prendere parte alla campagna elettorale per la riunificazione, insieme a quelli che ci hanno creduto, abbiamo scritto un pezzetto di storia, abbiamo risvegliato il comune di Rio dopo un sonno durato quasi 200 anni” . Gemelli, definisce un successo la vittoria dei si e la conseguente unione di “due pezzi di territorio che magari disuniti non avrebbero avuto l’importanza che invece ora hanno in una compagine molto più sviluppata e territorialmente più evoluta”. Poi il neo presidente del consiglio volge lo sguardo al lavoro che aspetta il nuovo governo riese: “Le priorità – dice – sono quelle di approvare il bilancio consuntivo che ci permetterà di avere anche una maggiore disponibilità a livello di risorse. Per quanto riguarda il target più giovanile direi che gli eventi e l’avvio della stagione estiva devono avere la precedenza proprio perchè dobbiamo subito dimostrare ai cittadini che la nostra compagine di governo lavora, è viva e vuole il benessere di coloro che sono amministrati.

Penso – continua Gemelli – che questo sia un primo punto importante, ma importante è anche il decoro e l’arredo urbano. L’accoglienza dei turisti, è fondamentale, gli ospiti si accorgono di come è amministrato un comune e l’arredo ne rappresenta la fotografia”. Mattia Gemelli, rischia di passare come una mosca bianca vista la passione che dimostra nel gettarsi anima e corpo nella cosa pubblica nonostante i suoi soli 22 anni. “Avevo 14 anni e frequentavo già i salotti politici. Ho avuto sempre un alto senso del dovere civico – spiega Gemelli – mi sono sempre sentito partecipe e anche in dovere di partecipare alla vita cittadina perché anche dagli studi che ho fatto, studi classici, dai tempi dell’antica Grecia i cittadini scendevano e partecipavano nell’Agorà, alla vita pubblica e ognuno si sentiva padrone della propria realtà cittadina . Spero – continua il neo presidente del consiglio – di essere un esempio e di avere un seguito, da parte dei miei coetanei e amici, non li deluderò. Mi sento al posto giusto in questo momento, ho speso molte energie, ho profuso molto impegno e ho apprezzato che questo mi sia stato riconosciuto, ma non solo per me ma per tutto il progetto politico di “Impegno Prioritario”.

Gemelli ha anche avuto le deleghe alle politiche giovanili e al governo partecipato. Per un’amministrazione condivisa in modo che, il sindaco la giunta e il consiglio del comune possano attraverso le più moderne tecnologie interagire con i cittadini. Una bella responsabilità per un ragazzo di 22 anni che sa di essere il più giovane presidente del consiglio comunale italiano e che sente la responsabilità di esserlo ma che proprio per questo vuole dimostrare di non essere da meno a coloro che la politica la praticano da molti anni.

“Sono stato il terzo più votato delle tre liste alle comunali – commenta- questo secondo me ha dimostrato una grande maturità politica da parte dei miei concittadini che hanno voluto cacciare via quel senso di vecchiume delle istituzioni, quindi hanno creduto molto in un progetto fresco e giovane, un’idea politica diversa che riflette anche il panorama nazionale, una politica distante dai partiti, distante dal concetto di politica canonico”. Sicuro di se e del suo progetto, Gemelli, assicura infine di essersi tolto la maglia della sua squadra del cuore per infilare quella della nazionale, ovvero quella di “Impegno PrioritaRio”.