Allerta arancio per rischio idrogeologico/idraulico prolungata
Livorno 22 marzo 2025 Allerta arancio per rischio idrogeologico/idraulico prolungata fino alle ore 14 di domenica 23 marzo
La Protezione civile regionale ha aggiornato il quadro delle criticità sulla Toscana.
Per quanto riguarda Livorno e Gorgona, l’allerta arancione in corso per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore è prolungata fino alle ore 14 di domani, domenica 23 marzo.
Anche il codice giallo in corso per rischio di forti temporali è prolungato a domani, domenica 23 marzo, fino alle ore 12.
Venti di scirocco con raffiche fino a 60 km/h, mari molto mossi.
Fino al perdurare dell’allerta arancione, a Livorno è stata disposta la sospensione delle attività didattiche ed educative di tutte le scuole e dei servizi educativo-scolastici; la chiusura dei centri ludotecari comunali, dei centri diurni, dei parchi cittadini, dei cimiteri; la chiusura al pubblico del canile comunale.
Si raccomanda di limitare gli spostamenti e di adottare tutti i comportamenti corretti per il rischio annunciato, in particolare in prossimità dei corsi d’acqua.
I CONSIGLI DELLA PROTEZIONE CIVILE
In caso di avvisi di criticità o di allerte meteo, si consiglia ai cittadini di alzare il livello della normale prudenza e di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione civile comunale e i canali informativi sulla viabilità, nonché l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali, e in caso di forti piogge osservare i seguenti accorgimenti:
evitare l’attraversamento di strade inondate e sottopassi qualora appaiano allagati in quanto la profondità e la velocità dell’acqua potrebbero essere maggiori di quanto non appaia;
la forza della precipitazione potrebbe far uscire dalla loro sede i tappi dei tombini: fare attenzione alla circolazione anche in strade poco allagate;
prestare attenzione a percorrere le strade dove l’acqua si è ritirata perché potrebbero esserci pericoli;
evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, e sopra ponti e passerelle;
porre barriere per evitare che l’acqua possa allagare locali posti sotto il livello stradale, come cantine e box sotterranei.