Alluvione in Val di Cecina, Medicina Democratica presenta un esposto alle procure di Pisa e Livorno
Livorno 15 gennaio 2025 Alluvione in Val di Cecina, Medicina Democratica presenta un esposto alle procure di Pisa e Livorno
Maurizio Marchi di Medicina Democratica annuncia alla stampa di aver presentato un esposto come MD
alla Procura di Pisa e di Livorno sull’ alluvione del settembre scorso.
Questo è quanto comunica Maurizio Marchi:
“Morti e danni materiali per la recente alluvione per inadempienze delle istituzioni” l’oggetto
dell’esposto, segnalato anche alla Guardia di Finanza, a causa delle morti avvenute in settembre e
dei notevoli danni materiali a carico di privati (agricoltori e cittadini) ad avviso della scrivente
associazione per le inadempienze delle istituzioni (Province di Pisa e Livorno, Consorzio di bonifica
Toscana Costa, Genio civile della Regione Toscana, Unione dei Comuni della Val di Cecina ), in
particolare:
1- Per non aver provveduto a manutere i corsi d’acqua, principalmente il fiume Cecina, e i
torrenti Trossa e Sterza;
2- Per non aver provveduto a creare vasche di espansione dove opportuno, per evitare
straripamenti come avvenuto;
3- Dove sono stati spesi i notevoli fondi stanziati per il “Progetto Cecina Bacino pilota”
nell’ormai lontano 2005, alcuni dei quali sotto elencati.
4- Cecina bacino pilota – fondi stanziati :
5- Tutela quantitativa 5.500.000 euro sett 2005
6- Tutela qualitativa 13.841.000 “ sett. 2005
7- Acquedotti 2.250.000 “ “
8- Depuratori 1.363.477 “ “
9- Fognature 2.860.650 “ “
10- “ 95.464 “ “
11- Fase 1 7.932.443 “ “
12- Canova-Possera 950.000 “ “
La Direttiva europea sulle acque n. 2000/60 prevedeva invece una serie di competenze per la
salvaguardia delle acque a carico delle istituzioni locali . La Regione Toscana con decreto n. 5691
del 17.9.2004 ha assegnato ad Arpat l’esecuzione del progetto di implementazione della rete di
monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee nell’ambito dell’Accordo di programma per il
Bacino pilota del fiume Cecina.
Con l’alluvione del torrente La Sterza (comune di Montecatini Val di Cecina) del 24 settembre c.a.
ci sono stati anche due morti, due turisti tedeschi, fatto che – inaccettabile in sé – crea un
precedente inaccettabile anche da un punto di vista turistico-economico. Le istituzioni sopracitate,
inadempienti, sono state contattate da MD in data 8.11.24 con oggetto
“Richiesta atti ai sensi della legge 241/90 , manutenzione corsi d’acqua in val di Cecina ai fini della
tutela ambientale e sanitaria” nessuna delle quali ha risposto, a dimostrazione della scarsa
trasparenza e delle implicite inadempienze.
Maurizio Marchi per Medicina democratica 15.1