Alluvione, La Lega chiede chiarezza
L’intervento di Costanza Vaccaro
La nostra città ha subito tra sabato e domenica scorsi una catastrofe, con morti innocenti e danni per milioni di Euro. A mente fredda, dopo lo sbigottimento, il dolore e l’urgenza di portare aiuto dove più ce n’era bisogno, è il momento delle riflessioni..Non dovrà più accadere che un evento naturale, pur di gravità eccezionale, provochi più morti dell’uragano IRMA.
La tragedia è sotto gli occhi di tutti e chi di dovere indagherà, giudicherà e, se del caso, condannerà. Ci piacerebbe sapere il nome –visto che il colore politico lo conosciamo già- di quegli amministratori pubblici responsabili di scelte folli come il tombamento del Rio maggiore, che comunque non potranno più essere perseguiti per intervenuta prescrizione. Ci piacerebbe sapere se il Consorzio di Bonifica, che riceve fior di soldi dalla comunità, ha fatto gli interventi di pulitura dei bacini idrici visto che alla prima grande pioggia, i rigagnoli si sono trasformati in fiumi in piena con gli alvei pieni di detriti e sporcizia varia. Ci piacerebbe sapere, al di là dell’indegno scarica barile a cui abbiamo assistito sui media locali e nazionali sul colore dell’allerta, se, come sostiene il Sindaco Nogarin, non vi è stata da parte Sua e del Comune alcuna negligenza o se, al contrario, ha sottovalutato l’allarme della Regione. Ci piacerebbe sapere la ricostruzione trasparente degli eventi, senza integrazioni fatte a posteriori per l’errore di un portavoce che dà a vedere di dimettersi e poi resta al proprio posto e senza smentite, come quella del comandante Pucciarelli cui non torna la versione ufficiale.
Ci piacerebbe sapere i motivi per cui, fra le ore 3 e le 4 di quella maledetta notte, appurato che il Rio Maggiore stava per esondare, non si è svegliata mediante telefonate, megafoni, sirene particolari la popolazione, specie gli oltre 2.600 cittadini che abitando in zone a rischio, configurano in un elenco speciale della Protezione civile. Ci piacerebbe sapere il motivo per il quale si è indugiato addirittura sino a martedì 12 per mettere in campo un’eccellenza militare presente in città, come i paracadutisti della Folgore che sono sempre in prima linea e le cui braccia, la cui competenza e mezzi, avrebbero fatto comodo fin da subito. Ci piacerebbe sapere, una volta che la magistratura avrà fatto luce sulle singole responsabilità e nel caso in cui queste avessero nomi e cognomi, se costoro pagheranno davvero o se, un po’ all’italiana, finiranno per non scontare mai per le proprie colpe.
Noi saremo qui, anche per evitare questo. Non lo facciamo per sciacallaggio politico, ma per rispetto verso i nostri morti!
Costanza Vaccaro – Lega Nord Livorno