Alluvione Livorno, dalla Regione altri 20 milioni per chiudere tutti gli interventi
LIVORNO – Venti milioni in aggiunta ai 65 già stanziati per concludere tutti gli interventi post alluvione a Livorno, Collesalvetti e Rosignano. Ne ha dato notizia stamani il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che in qualità di commissario per l’emergenza ha fatto un sopralluogo sui cantieri dei territori colpiti il 10 settembre 2017 e un bilancio dei lavori realizzati. Ad accompagnarlo, l’assessore Cristina Grieco e il consigliere regionale Francesco Gazzetti. Con loro, sul posto, la vicesindaco di Livorno Stella Sorgente e l’assessore Alessandro Aurigi, il sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci e l’assessore Demi.
“Il mio mandato di commissario scadrà l’8 marzo del 2019 – ha detto Rossi – oggi posso dire che il nostro impegno è stato massimo e i risultati raggiunti, d’intesa con i Comuni, importanti. Ma vogliamo chiudere questo mandato con uno sforzo ulteriore aggiungendo 20 milioni ai 65 già stanziati, di cui 48 regionali e 17 statali, portando quindi complessivamente le risorse a 85 milioni. Con questi interventi possiamo dire che metteremo Livorno in condizioni di far fronte a un evento analogo a quello del 10 settembre“.
I 20 milioni aggiunti saranno utili a proseguire i lavori per lo stombamento del Rio Maggiore (tutti i tre i lotti) e la risagomatura dell’Ardenza per adeguarne la portata a un evento eccezionale.
“La Regione Toscana ha messo la gran parte dei fondi – ha proseguito Rossi – la mia richiesta è la stessa che ho fatto a tutti i Governi, da quello Monti in poi: che per l’assetto idrogeologico da Roma arrivino le stesse risorse che ha messo la Regione. Mi auguro che questa risposta, che gli altri governi non mi hanno dato, la si possa avere dall’attuale. Ieri il presidente del consiglio Conte ha parlato di un intervento straordinario sull’assetto idrogeologico del paese, se lo fa noi ci siamo, e lo ringrazio. La Toscana ha dimostrato che sta lavorando da anni e con risultati anche significativi che i cittadini possono vedere”.