Alluvione Livorno: effettuata la ricognizione dei progetti di nuove opere
LIVORNO – Si è svolta nella mattina del 17 gennaio 2018 a Livorno presso gli uffici del Commissario per il dopo alluvione, la riunione con i tecnici dei tre Comuni colpiti (Livorno, Rosignano e Collesalvetti) e con quelli degli altri soggetti interessati agli interventi.
Si trattava di esaminare le ipotesi di realizzazione di nuove opere, fattibili utilizzando gli ulteriori 17 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Toscana.
Si tratta al momento di circa 50 diversi lavori, alcuni dei quali già in corso, e di 28 nuovi cantieri ipotizzati nel solo comune di Livorno. Tra le opere già avviate e poste all’attenzione del tavolo tecnico, figura quella in corso in piazza delle Carrozze a Montenero, oggetto ieri di un sopralluogo da parte del Commissario che ne aveva criticato i tempi di realizzazione eccessivamente lunghi, chiedendone un’accelerazione.
Nel corso di uno degli incontri effettuati stamani, la ditta esecutrice, presenti anche i rappresentanti del Comune di Livorno che ne è il soggetto attuatore, si è impegnata ad intensificare i ritmi di lavoro, così da ultimare il primo lotto entro la fine di marzo.
Gli uffici del Commissario hanno preso atto della disponibilità e attendono, nella settimana prossima, un nuovo cronoprogramma dei lavori. Presto sarà convocata una nuova riunione alla quale saranno chiamati a partecipare anche Asa, Telecom e Enel, ovvero le società che dovranno utilizzare, e farlo in tempi brevi, i sottoservizi che saranno posizionati a Montenero.
Dopo che sarà ultimata l’istruttoria dei dati presentati oggi, i tecnici della gestione commissariale torneranno a Livorno per presentare l’elenco delle opere che sarà possibile finanziare utilizzando tutti i 17 milioni di euro disponibili.
Quanto alla specifica richiesta di 1,1 milioni di euro avanzata dal comune di Livorno per la realizzazione dei lavori in piazza delle Carrozze a Montenero, gli approfondimenti tecnici hanno fornito esito positivo. Quindi lo stanziamento sarà possibile, sempre che le opere di tutti e quattro i lotti previsti, siano terminate entro il 10 settembre prossimo.