Alluvione, Nogarin: “Fondi extra per gli straordinari dei dipendenti comunali”
Il sindaco scrive al Commissario per l’emergenza Enrico Rossi
Livorno, 17 novembre 2017 – Il Comune di Livorno ha scritto al Dipartimento di Protezione civile per ottenere i fondi necessari a mettere insieme una squadra straordinaria di tecnici specializzati, indispensabile per realizzare gli interventi di ripristino e ricostruzione delle infrastrutture e delle attività economiche danneggiate dall’alluvione del 10 settembre.
Una richiesta che il sindaco Filippo Nogarin ha inoltrato anche al Commissario straordinario per l’emergenza, Enrico Rossi, aggiungendo la necessità di prevedere delle risorse extra per pagare gli straordinari effettuati dai dipendenti del Comune di Livorno nei giorni immediatamente successive all’alluvione.
“Le norme contrattuali vigenti – si legge nella lettera inviata ieri a Rossi -, salvo deroga normativa nel contesto dei provvedimenti governativi a favore della popolazione livornese, impediscono a questa Amministrazione di provvedere autonomamente a finanziare le necessità di lavoro straordinario. Unica possibilità prevista per la gestione delle emergenze (come per quelle elettorali) è data dall’eventuale finanziamento ab extra”.
Da qui la richiesta del sindaco al Commissario e al Governo, di destinare una quota degli ulteriori finanziamenti previsti per il dopo alluvione, al pagamento degli straordinari dei dipendenti comunali e alla costituzione di una task force di tecnici specializzati.
“Non si può ignorare – spiega il sindaco nella sua missiva -, in primo luogo, che il nostro Comune ha ridotto gli organici negli anni scorsi, in maniera sostanziale (nell’ordine di alcune centinaia di unità) e non solo per il doveroso rispetto della legislazione finanziaria vigente. Tale operazione di razionalizzazione vede oggi le nostre dotazioni ristrette all’osso e, davvero, incombenze ulteriori, come quelle provenienti dall’emergenza alluvione, mettono in crisi la funzionalità stessa dei nostri uffici”.
“L’impegno per far ripartire la città – conclude Nogarin – ha visto contribuire in maniera massiccia il nostro personale, e questo contributo è ancora necessario per qualche tempo. Le stesse opere periziate, che sono ancora in corso, occuperanno in molti casi i nostri uffici per i prossimi mesi e pochissime unità di supporto straordinario sono indispensabili perché la città non debba rinunciare ad una parte significativa dei servizi che l’Amministrazione comunale ha previsto ed intende erogare. In tal senso faremo avere al Commissario, nell’ottica sopraindicata, una specifica e documentata richiesta”.