Amadio: “Servono subito i Daspo Urbani per allontanare i delinquenti dalla città”
“I gravissimi fatti accaduti in piazza Cavour in questi giorni sono la punta dell’iceberg di una città ostaggio di una criminalità diffusa che si estende nelle principali piazze di Livorno. La zona stazione è compromessa, via Terrazzini e piazza della Repubblica pure, ora manca solo di aggiungerci piazza Cavour e presto anche piazza Civica (occupata con la scusa del wi-fi).
Si aggiunga che I principali parcheggi della città sono piantonati da decine di extracomunitari che fanno da parcheggiatori e chiedono soldi, così come fuori a ogni negozio.
La situazione attuale è sicuramente figlia delle ipocrisie buoniste dell’accoglienza per le “immigrazioni che non si possono bloccare” e della mancanza di volontà a rimpatriare gente che nulla c’entra con la fuga dalle guerre: tunisini, marocchini, egiziani, senegalesi, etc…
Non nascondiamoci dietro le parole come fanno i sinistri. Qualcosa si può fare e subito a livello locale. Il decreto Minniti ha introdotto per i sindaci la possibilità di comminare il “daspo urbano” a una serie di soggetti che stanno a infastidire i cittadini quotidianamente: consumatori di alcolici nei parchi, parcheggiatori abusivi, chi fa accattonaggio molesto e chi impedisce un uso pieno degli spazi pubblici.
L’allontanamento dura 48 ore, ma se viene trasgredito, è sanzionabile con una multa e cosa ancora più importante, al non pagamento di questa può scattare l’allontanamento prefettizio per sei mesi dalla città”.
Quindi è bene che il sindaco Nogarin, dal canto suo si dia una mossa: servono subito i daspo urbani per allontanare i delinquenti dalla città”. Poi tocca a questore e prefetto coordinarsi col sindaco per togliere questa gente dalla nostra città.
A livello nazionale, come Movimento per la Sovranità, quando saremo al Governo provvederemo a mettere mano alle leggi per rimandare a casa tutta questa gente che non c’entra nulla con la cultura italiana; delinquenti che non portano alcun valore aggiunto alla nostra Nazione e che non basterebbero 60/100 anni per integrare con la nostra cultura. L’immigrazione si può fermare, basta volerlo fare veramente. Noi del Movimento Nazionale per la sovranità abbiamo proposto il blocco navale e ci stiamo battendo con ogni mezzo per scongiurare l’approvazione della scellerata legge relativa allo jus soli“.
Marcella Amadio, coordinatore regionale Movimento Nazionale per la Sovranità