Collesalvetti 19 Gennaio 2021

Ammanco Comune di Collesalvetti, Ciacchini presenta interpellanza

Massimo Ciacchini (Lega) Collesalvetti

Collesalvetti (Livorno) 19 gennaio 2021

Massimo Ciacchini, capogruppo Lega per Salvini Premier presenta una interpellanza sull’ammanco del Comune di Collesalvetti

L’Interpellanza:

“Sig. Sindaco, mentre la Commissione Speciale di Indagine – istituita ad hoc o meglio da Lei imposta un anno e mezzo fa con l’avallo del suo Partito, il PD, forse nell’intento di voler sottrarre la vicenda dell’ammanco alla più naturale trattazione da parte della Commissione di Controllo e Garanzia – che tutti tra l’altro sanno che Lei e la Sua maggioranza non gradite anche se attribuita per Legge (purtroppo per voi che pure vi chiamate democratici) alle opposizioni – brilla, come era nelle previsioni, per la sua totale insignificanza; i consiglieri rappresentanti del popolo sovrano e la cittadinanza continuano ad apprendere con una certa regolarità dai giornali e dalle tv locali e perfino regionali e nazionali particolari a dir poco agghiaccianti sull’ammanco dalle Casse comunali di Collesalvetti.

E le fonti citate da questi giornalisti sono gli inquirenti.

La storia del segreto istruttorio, totem secondo Lei e la maggioranza intoccabile, pena denunce, querele ed ogni altra sciagura che sarebbe toccata a chi avesse solo osato chiedere qualcosa in merito, continua a far acqua da tutte le parti.

Ma soprattutto è la credibilità di questa Istituzione che sta affondando senza che da parte vostra ci sia un sussulto di dignità, di assunzione di responsabilità per questo ennesimo gravissimo episodio di mala-amministrazione nel nostro Comune.

Le proporzioni dell’accaduto si sono nel frattempo anziché ridimensionate come voi speravate, ampliate come già probabilmente voi stessi avevate previsto:

saremmo secondo giornali e tv a ben 659mila euro distolti “dai conti correnti dell’Amministrazione per scommesse online ed acquisto di stupefacenti”.

 

Ricordiamo sommessamente che sussiste una responsabilità politica di chi all’epoca dei fatti guidava l’Amministrazione comunale e di chi aveva la delega al Bilancio e alle Finanze.

Possibile che per tutti quegli anni in cui si è verificata questa gestione “allegra” nessuno sapesse, nessuno vedesse, nessuno controllasse: dirigenti amministrativi, organi superiori, assessori, sindaco, gli stessi revisori dei conti?

 

Il lavoro certosino che a posteriori è stato comandato ai dipendenti dell’apparato amministrativo, cui va la nostra vicinanza per le ingiuste critiche generalizzate ricevute, non doveva però essere fatto e ordinato prima?

E ora, come per lo sfacelo delle piscine, si aggiunge quest’altro gravissimo episodio che vede al centro qusta amministrazione disastrosa i cui conti comunali si ripianano e continuano a dare avanzi d’esercizio, ma solo in virtù di tasse altissime che i cittadini pagano; avendo in cambio servizi completamente assenti o non adeguati ai bisogni: dai trasporti, alla tari, alla viabilità, all’inquinamento record che affoga Stagno, alla manutenzione delle strade spesso pericolose e malridotte in tante zone.

Si chiede:

quando finirà il lockdown delle informazioni istituzionali;

quando anche i consiglieri di opposizione potranno chiedere e sapere se non da Lei almeno dai magistrati, dalla GDF le notizie effettive;

se rispetto a quanto si legge ci saranno smentite e nel caso chi sarà denunciato, i giornalisti o la persona indagata;

se risulta che ci sia una sola persona o più persone indagate, interne o anche esterne all’Ente;

se il Comune di Collesalvetti si è costituito parte civile contro questa persona e se ci verranno forniti dati certi e dettagliati al riguardo non generiche affermazioni verbali;

se i tanti soldi che risultano rubati con tecniche contabili facevano riferimento solo al capitolo di spesa inerente le competenze della dipendente accusata o anche di altri capitoli di spesa.

E com’è possibile che chi doveva controllare non l’ha fatto per anni e anni?

E se risulta vero che dopo appena pochi giorni dalla riconferma della Posizione Organizzativa, Sindaco e Segretaria Generale siano andati a denunciare l’accaduto che verteva proprio in quel settore amministrativo di cui era responsabile?

Sig. Sindaco si rende contro del discredito che questa vicenda sta gettando sul Comune che Lei guida e della cui Giunta fanno parte assessori che lo erano anche nella precedente Amministrazione?

I cittadini di Collesalvetti cosa devono pensare di una maggioranza che è stata votata mentre venivano tenuti di fatto all’oscuro di quanto era appena stato denunciato, forse non a caso, durante il ballottaggio dal sindaco uscente e dalla allora Segretaria Generale?

Queste tecniche non sono una novità per Collesalvetti, una simile è stata usata dal Presidente regionale uscente Rossi e da quello entrante Giani, per dire dopo le elezioni che Stagno sarebbe di fatto diventata la pattumiera di Firenze o in alternativa non una zona da bonificare come dice Minambiente, ma un altro sito da spremere ancora .

Per la Lega Lei stesso sig. Sindaco si dovrebbe dimettere perché è inconcepibile che lei non sapesse e che i suoi assessori non sapessero.

Chiediamo una convocazione urgente di questa finora inutile Commissione Speciale che può riunirsi in presenza (vista la Fascia Gialla in cui ci troviamo) nella quale l’Amministrazione venga a relazionare su tali risvolti inquietanti e deplorevoli; e si faccia venire il Magistrato inquirente perché, lo ripetiamo, è insostenibile che dopo un anno e mezzo si abbiano notizie mai smentite e quindi veritiere da giornali e tv”.

 

 

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