Ammanco Comune di Collesalvetti, le RSU: “Basta accuse ai dipendenti”
Le R.S.U. Rappresentanza Sindacale Unitaria Dipendenti Comune di Collesalvetti: “Basta accuse ai dipendenti del Comune di Collesalvetti”
“In merito alle accuse rivolte tramite social network ai dipendenti comunali da alcuni cittadini a seguito della pubblicazione sui quotidiani locali di notizie riguardanti l’ammanco nelle casse comunali; le Rsu del Comune di Collesalvetti intendono prendere posizione netta a difesa di tutto il personale dell’Ente.
Preme precisare che, come dichiarato dal Sindaco nel comunicato del 17 gennaio:
l’indagine svolta accuratamente della Guardia di Finanza è partita a seguito della denuncia circostanziata presentata alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti, dall’allora Sindaco Lorenzo Bacci
Da tale indagine, durata oltre un anno, è emerso che l’unica persona indagata per i fatti verificatisi è l’ex economo comunale.
Nessun altro dipendente risulta coinvolto.
Inoltre, anche grazie ai lunghi mesi di lavoro svolto con precisione, competenza e dedizione dal personale amministrativo, si è potuto individuare dettagliatamente i movimenti illeciti; le modalità in base alle quali gli stessi sono stati realizzati ed occultati dall’ex economo per sottrarre il denaro dalle casse comunali.
Ciò detto come Rsu siamo consapevoli che, nonostante la dipendente indagata per i gravi fatti avvenuti sia stata licenziata; il suo operato ha gettato discredito su tutto il personale del Comune di Collesalvetti erodendo quel clima di fiducia tra i cittadini e dipendenti comunali.
La vicenda, seppur grave, non giustifica coloro che senza piena cognizione dei fatti denigrano e calunniano pubblicamente tutti i dipendenti.
Questa gogna mediatica è del tutto inaccettabile e alimenta un clima di odio e disprezzo verso la Pubblica Amministrazione e verso coloro che onestamente, con impegno, dedizione e trasparenza, lavorano quotidianamente al servizio delle collettività: la critica non puo’ e non deve tradursi in calunnia e denigrazione generalizzata.
Auspichiamo quindi che si possa tornare quanto prima ad un clima più sereno dove sia possibile il confronto e la critica costruttiva, senza che vi siano attacchi a contenuto offensivo gravemente lesivi della dignità delle persone”.