Ammanco dalle casse comunali di Collesalvetti: “Offerta non congrua”, la decisione del Consiglio
In riferimento alla vicenda dell’ammanco di denaro dalle casse comunali, oggetto anche di recenti articoli pubblicati sulla stampa locale, il Consiglio Comunale di Collesalvetti, ha valutato la proposta formulata dall’Avvocato che difende la ex dipendente imputata per il reato di cui all’articolo 314 c.p.
Il Consiglio infatti, quale organo di indirizzo e controllo, trattandosi di proposta riguardante materia di competenza consiliare, ha valutato
non congrua l’offerta ricevuta,
secondo quanto illustrato nella delibera di Consiglio Comunale adottata nella seduta odierna.
Il Comune di Collesalvetti quindi, procederà costituendosi parte civile in sede penale, avvalendosi dell’Avvocato Andrea Di Giuliomaria (già incaricato per la costituzione di parte civile dell’Ente nei confronti della ex dipendente) per ottenere l’integrale risarcimento del danno subito (patrimoniale, non patrimoniale e di immagine), fermo restando le valutazioni del giudice contabile sugli ulteriori profili di responsabilità legati alla vicenda.
Con l’occasione, si evidenzia che, per le finalità predette, sentito il parere della Commissione di indagine, la Giunta Comunale, ha deliberato lo scorso giovedì, di costituirsi parte civile, anche nei confronti dell’altro soggetto imputato per il reato di cui all’articolo 648 bis c.p., nel procedimento penale ove è imputata anche la ex dipendente comunale.