Amministrative, il sondaggio SIMURG sulle intenzioni di voto
Pubblichiamo oggi i primi risultati del sondaggio online1 sulle intenzioni di voto dei cittadini livornesi alle prossime elezioni comunali realizzato da Simurg Ricerche.
Il sondaggio è analogo ai due sondaggi realizzati in occasione delle ultime elezioni comunali del 2014 (qui il primo e qui il secondo).
Tali sondaggi, sebbene non rappresentativi statisticamente, riuscirono a prevedere la vittoria di Nogarin.
Come nel 2014 il sondaggio è condotto in modo indipendente, non è commissionato da alcuna forza politica, ed è realizzato essenzialmente per finalità di ricerca.
Oltre alle domande sugli orientamenti politici, il sondaggio chiede anche una valutazione dell’operato dell’attuale Amministrazione Comunale e indicazioni sui temi più importanti da affrontare per il futuro della città.
L’obiettivo del sondaggio, quindi, è non solo di valutare la consistenza dei diversi schieramenti in campo, ma anche di offrire conoscenze e spunti utili per orientare in modo costruttivo il dibattito politico.
A questo primo comunicato stampa faranno seguito nei prossimi giorni ulteriori tre comunicati in cui illustreremo i risultati sulle altre tematiche:
candidati, orientamenti politici e alleanze;
giudizi sull’operato dell’attuale Amministrazione Comunale;
i problemi più sentiti e indirizzi per la futura Amministrazione.
Le intenzioni di voto
A cinque mesi dalle elezioni comunali è indubbiamente prematuro fare previsioni su quale forza politica esprimerà il prossimo Sindaco di Livorno. In mancanza di candidature ufficiali, le intenzioni di voto sono puramente teoriche e suscettibili di cambiare anche sensibilmente nel momento in cui saranno in campo i candidati ufficiali. Tuttavia, è utile analizzare gli orientamenti attuali degli elettori e, soprattutto, monitorarli nei prossimi mesi per capire l’impatto delle
strategie elettorali che le varie forze politiche si apprestano ad attuare.
Attualmente, quattro forze politiche sembrano in corsa: PD, M5S, Lega e Buongiorno Livorno.
Sostanzialmente le stesse delle precedenti elezioni.
Figura 1: Intenzioni di voto alle elezioni comunali di Livorno
Fonte: Simurg, Sondaggio online (dicembre 2018)
Livorno è indubbiamente ancora saldamente orientata a sinistra. Nonostante la forte crescita della Lega, le undici liste attualmente in campo nell’area della sinistra e del centro-sinistra sommate avrebbero più del 50% dei consensi.
Il PD è, seppur di poco, il primo partito cittadino con il 23,3% (con una forbice statistica va da un minimo del 20% ad un massimo del 26%). Un buon risultato che non deve tuttavia far dimenticare che la percentuale di consensi nel 2014 fu del 35% e alle ultime elezioni politiche del 28,8%. La crisi di consensi del PD, quindi, continua inesorabile, ma il partito rimane tuttavia decisivo negli equilibri politici cittadini, con buon probabilità di guadagnare il ballottaggio.
Il sondaggio, come detto, conferma la forte ascesa della Lega: con il 21,8% (e una forbice statistica che oscilla tra 19% e 25%) è la seconda forza politica della città. L’area del centro-destra sembra tuttavia rimanere entro i confini tradizionali del suo elettorato. Sommando infatti i consensi di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, Casa Pound e Forza Nuova si raggiunge una percentuale (27%) inferiore a quella (28,3%) ottenuta dalla coalizione che nel 2009 sostenne Marco Taradash. Tuttavia, un’analisi più approfondita lascia intravedere, dietro l’apparente costanza della percentuale di voti, un sorprendente mutazione sociale dell’elettorato del centrodestra, già riscontrata in altre città. La Lega è forte soprattutto nei quartieri popolari nord (Corea,Shangay e Sorgenti) dove supera il 30% dei consensi. Il PD nei benestanti quartieri Sud (Antignano, Ardenza, Montenero) dove è il primo partito con oltre il 30% dei consensi.
Tengono i Cinque Stelle con una quota di consensi pari al 19,7% (17%-22%), che sembra quindi confermare il risultato del 2014. Il risultato, che potrebbe apparire deludente, deve essere valutato con molta cautela. Potrebbe infatti essere sottostimato rispetto alla realtà a causa della distorsione statistica causata dal voto di protesta, tipica dei sondaggi online, che tendono solitamente a premiare i partiti di opposizione.
Buongiorno Livorno con il 13,8% (11%-17%) mantiene un ampio consenso, ma ancora insufficiente a sperare di poter raggiungere il ballottaggio.
La quinta forza politica è Potere al Popolo che raggiunge una percentuale del 5,7% (4%-7%) e sembra riuscire ad aggregare i consensi degli elettori di estrema sinistra. Sinistra che tuttavia continua a presentarsi estremamente frammentata.
Escludendo le due forze maggiori (PD e Buongiorno Livorno) attualmente 9 formazioni di sinistra sono sulla scena della competizione elettorale cittadina.
Aggregate raggiungerebbero percentuali ragguardevoli (più del 15%) e, con l’aggiunta di Buongiorno Livorno, sarebbero la prima forza politica in città.
Forza Italia, storicamente molto debole a Livorno, sembra ormai essere quasi completamente assorbita dai consensi della Lega e non supera il 2% dei voti.
La destra mantiene la sua tradizionale area di consenso intorno al 4%, ma, insieme a Fratelli d’Italia, si profilano per la prima volta consensi per Casa Pound e Forza Nuova.
Il ballottaggio
Il ballottaggio è alle prossime elezioni comunali sembra quindi essere l’unica certezza, a meno di una fantascientica coalizione che mettesse insieme tutte le forze della sinistra e del centro-sinistra.
Il sondaggio ha testato le possibili combinazioni di candidati (virtuali) delle maggiori forze politiche, quelle che potrebbero (attualmente) avere concrete possibilità di arrivare al ballottaggio, considerando anche possibili alleanze, ipotizzabili soprattutto nell’area del centro-sinistra.
La coalizione di centro-destra risulterebbe sempre sconfitta sia contro i M5S, sia contro il PD, siacontro eventuali coalizioni di sinistra o di centro-sinistra. Il distacco minore si avrebbe dal confronto tra centro-destra e M5S, a causa dell’elevato astensionismo degli elettori di sinistra e centro-sinistra.
I Cinque stelle sarebbero invece sconfitti sia contro il PD, sia contro Buongiorno Livorno, sia contro le eventuali coalizioni diverse dal Centro-destra. Anche in questo caso, invitiamo a prendere il dato con estrema cautela, a causa della distorsione statistica che, come detto, tende a penalizzare eccessivamente le forze di governo.
La formazione più forte al ballottaggio è Buongiorno Livorno, che vincerebbe il ballottaggio contro qualunque altra forza politica con percentuali superiori al 60%.