Amministrative, “primi tafferugli”: banchetto della Lega accerchiato dagli antagonisti, volano offese
Gazebo lega e antagonisti:
“Da piccoli, a scuola, ci hanno insegnato che la nostra Repubblica si basa su principi democratici e ci hanno descritto un periodo buio della nostra storia dove chi non era allineato con le idee del regime veniva bastonato e purgato quotidianamente.
Tutto ciò accadeva in quei regimi totalitari che nella storia hanno mietuto milioni e milioni di vittime.
A Livorno il regime consolidatosi in 70 anni di clientele, sta dando gli ultimi colpi di coda utilizzando chi trae e ha tratto benefici da un certo sistema con modi che si configurano da regime. Come mercoledì mattina è successo al gazebo da noi allestito nel quartiere Shangai per informare i cittadini interessati alle nostre iniziative, quando un gruppo di antagonisti ha accerchiato il presidio della Lega inveendo e offendendo gli attivisti.
Ciò che è accaduto mercoledì mattina in via fratelli Bandiera ai militanti della lega si configura in un atto che non ha niente da invidiare al periodo di cui sopra. Ringraziaziamo i cittadini del quartiere di Shangai per gli attestati di solidarietà portati ai nostri attivisti.
Specifichiamo che la lega è e sarà sempre dalla parte dei cittadini italiani e immigrati regolari che quotidianamente si scontrano con il sistema legislativo razzista che a pari disagio sociale preferisce un clandestino ad un padre di famiglia che ha perso il lavoro.
Un grande ringraziamento va poi alle forze dell’ordine. Sempre presenti nei presidi dove operiamo ed impiegate per difendere – da questi antagonisti violenti – i cittadini che vogliono avvicinarsi per esprimere le loro idee. In questo caso hanno dovuto pure chiamare altri agenti di rinforzo, togliendoli al servizio dei cittadini, per impedire che questi emuli dei peggiori totalitarismi facessero degenerare la situazione.
Aggiungiamo che noi mai disturberemmo ne disturberemo le loro iniziative, perché crediamo nei principi democratici.
Questa è la differenza fra noi e loro.
Lega per Salvini Premier Livorno