Livorno 21 marzo 2024 – Amministrative: Salvetti, sport e informazione, Barale attacca
Valentina Barale, candidata sindaco per la città di Livorno alle amministrative 2024 interviene sulle dichiarazioni del sindaco Salvetti in merito allo Sport e lamenta un un grosso problema nella gestione dell’informazione da parte della stampa in vista delle prossime amministrative. Queste le sue dichiarazioni:
“Attratti da un paginone a due piazze dove troneggia una grande immagine del sindaco Luca Salvetti con lo sguardo verso l’infinito e “l’aria benedicente”, i lettori ddi un quotidiano cartaceo si sono precipitati stamani a leggere le grandi novità per lo sport labronico.
È arrivato anche da noi un americano che compra il Livorno e fa lo stadio nuovo all’inglese?
Si costruisce una bella piscina per far nuotare in pace anziani, bimbi e amatori senza essere travolti dai siluri del nuoto agonistico nazionale?
Macché: nessuna novità, qualche mezza idea buttata lì per coprire qualche fetta di elettorato.
È la consueta pratica dell’”annunciare”, malattia cronica che però riesce ancora a trarre in inganno qualche disinformato veicolata com’è senza filtro dai mezzi di informazione.
Lo sport che propone il Primo Polo non ha bisogno di grandi eventi mediatici:
siamo per un’attività sportiva popolare che includa anziani, bambine e bambini, con piccoli impianti di quartiere, la cura e la manutenzione di quelli attuali e la riqualificazione e l’incremento delle strutture scolastiche di proprietà comunale. E come filosofia di fondo punteremo a riportare sotto la gestione pubblica gli impianti sportivi
Tornando al quotidiano cartaceo, il titolo a sei colonne (dimensioni degne di una notizia tipo il Livorno promosso in serie A) che regge la doppia pagina annuncia (tanto per cambiare) che “nasce un nuovo impianto per sport da combattimento”.
Lo assicura Salvetti. Poi vai a leggere e in realtà è una mezza ideuccia campata per aria:
non si sa dove farlo, non c’è un progetto e soprattutto non un euro per finanziarlo.
Ma a karateka e juodoka l’amo è lanciato e qualcuno a giugno abboccherà. Altro giro altra promessa, questa per il popolo delle tavole. “Possibile creare un accesso migliore al mare”. Dove? Bah, non si sa: ai Tre ponti, alla Bellana?
Ed ecco il capitolo stadio:
tramontato il terreno di gioco sintetico, escluso l’ampliamento della curva nord fino al campo, si prova a rivendere i vecchi lavori già annunciati un anno fa:
qualche rattoppo alla tribuna e alla facciata della gradinata, che è impresentabile.
Nascosto sotto il tappeto il campetto di Antignano in abbandono da anni, si favoleggia di un parternariato pubblico-privato per quello delle Sorgenti.
E poi via con i “riesumé” di Salvetti:
l’estensione degli spettatori al PalaMacchia, i 400mila euro spesi per il PalaModì, la pista di atletica rifatta (700mila euro: cara mi costa). Per finire con un altro sogno:
far disputare una sfida di Coppa Davis a Livorno, cosa impossibile perché Torino e Bologna hanno l’esclusiva con la Fit, ma qualche tennista magari se lo ricorderà.
Due pagine che sono l’esempio dell’informazione calata ogni giorno sui cittadini: una pseudo comunicazione istituzionale (e pure rimasticata e falsamente immaginifica) che serve solo a propagandare il sindaco in vista del voto. Sembrano notizie sulle attività del Comune ma in realtà è un’entrata a gamba tesa nella campagna elettorale che svantaggia gli altri candidati. Altro che par condicio. A Livorno abbiamo un grosso problema nella gestione dell’informazione.”
Valentina Barale
candidata sindaca per il Primo Polo