Attualità 25 Gennaio 2022

Antisemitismo a Venturina nei confronti di un 12enne, le reazioni politiche

Livorno 25 gennaio 2022

A seguito dell’articolo pubblicato questa mattina riguardante l’atto di antisemitismo commesso in un parco di Venturina Terme da due ragazze 15enni che hanno offeso, preso a calci e sputi un dodicenne ebreo riportiamo le reazioni politiche ricevute in redazione in ordine di arrivo

Antisemitismo, Ceccardi: “padre che ha denunciato aggressione del figlio a Venturina sia di esempio a tutti”

“Dobbiamo ringraziare il padre del ragazzino offeso e preso a botte, a Venturina, per le sue parole e per la sua reazione.

Un simile episodio non può essere sottaciuto né minimizzato.

La determinazione con cui ha deciso di coinvolgere le autorità locali, la comunità ebraica e le forze dell’ordine servano da esempio a tutti.

Così Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, commenta l’aggressione avvenuta in un parco di Venturina, in provincia di Livorno, domenica 23 gennaio ai danni di un ragazzo di 12 anni insultato ed aggredito da due ragazze quindicenni perché ebreo.

“Un recente rapporto dell’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali -ricorda Ceccardi- registra un accentuato fenomeno di under reporting, cioè di mancanza di segnalazioni e denunce, rispetto ai reati collegati all’antisemitismo, che complica la possibilità di attivare efficaci azioni di contrasto”.

“Siamo tutti più sensibili a questo tema e ancor di più per l’avvicinarsi della Giornata della Memoria, che rappresenta un’occasione fondamentale per commemorare le vittime dell’Olocausto.

Ma l’impegno della politica, dell’informazione e della scuola, su questo fronte -conclude Ceccardi- deve essere costante ogni giorno”.

Forza Italia: ferma condanna episodio aggressione ragazzo 12 anni perché Ebreo.

Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia e al ragazzo per il grave episodio occorso a Campiglia Marittima.

Inaccettabile che ai giorni nostri ancora si debba leggere di aggressioni, insulti perpetrati su un ragazzo dodicenne perché Ebreo.

A ridosso del Giorno della memoria, il 27 gennaio, questo fa ancora più male e ci colpisce.

Ciò evidenzia la necessità di ricordare la storia dell’Olocausto, qualcuno evidentemente non ha capito la portata tragica dei sei milioni di morti di ebrei.

Bene ha fatto la famiglia a denunciare alle forze dell’ordine quanto accaduto per evitare sottovalutazioni, nella certezza che certi riprovevoli episodi non abbiamo più ad esistere.

Chiara Tenerini
Coordinatore provinciale Livorno e Responsabile Dipartimenti Toscana – Forza Italia

Davide Anselmi
Coordinatore comunale Piombino e Responsabile Dipartimento Sicurezza provincia Livorno – Forza Italia

Antisemitismo, Campiglia Marittima; Anselmi (Pd): «Fatto gravissimo. Solidarietà al ragazzo e alla sua famiglia. Serve impegno tempestivo delle istituzioni»

Il consigliere regionale Pd, Gianni Anselmi, esprime vicinanza e solidarietà al ragazzo aggredito e insultato e alla sua famiglia

«Quello che è successo a Campiglia Marittima è un fatto gravissimo, che ferisce il territorio, la Toscana e la civiltà.

Perché se questo accade appena fuori dalla nostra porta di casa, non in un altrove di ignoranza e inciviltà, allora dobbiamo chiederci, tutti, che cosa non abbiamo insegnato abbastanza.

Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà alla famiglia del ragazzo insultato e aggredito, a lui mando un abbraccio.

Un fatto increscioso come questo avvenuto a poche ore dal Giorno della Memoria, in ricordo di una delle pagine più nere e crudeli della storia umana, l’Olocausto, inquieta e allarma, ed evidenzia la necessità di intervenire tempestivamente, rafforzando l’impegno verso le nuove generazioni e la loro formazione culturale e civile, indagando cosa sopravviva fra i giovani dei messaggi di un passato terribile, come e perché.

Quelle ragazze avranno il tempo di capire chi è stata Anne Frank, cosa sono stati i lager e l’abisso disumano della Shoah.

Che nessuna religione può essere uno stigma, che ci sono un milione di modi non violenti di sentirsi grandi.

La società ha il compito di aiutarle, hanno una vita davanti. Tempo servirà al bambino e alla sua famiglia perché questa ferita si rimargini.

Gli siamo tutti vicini e solidali. Giovedì sarà il Giorno della Memoria, facciamone buon uso perché non termini con la mezzanotte».

È quanto dichiara Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd, in merito a quanto accaduto nei giorni scorsi a Campiglia Marittima.

 

Aggressione antisemita: Bergamini: episodio intollerabile.

 

“È intollerabile l’episodio di violenza antisemita di cui è stato vittima un nostro giovane concittadino di 12 anni che, in provincia di Livorno, è stato aggredito da un gruppo di 15enni perché di religione ebraica.

Proprio alla vigilia della giornata della memoria, che non è un semplice rito ma un modo per conoscere gli errori e gli orrori del passato, tutti, soprattutto i giovani, devono comprendere l’importanza del dovere della memoria ed impegnarsi affinché non si ripetano più quei tragici fatti che hanno sconvolto l’umanità.

Il rifiuto di qualsiasi discriminazione è alla base della nostra Costituzione e del nostro vivere insieme.

La Toscana, poi, è sempre stata portatrice di alti ideali, di profonda attenzione verso tutti e appare davvero incomprensibile come certi sentimenti possano affiorare tra le nuove generazioni.

Oltre ad esprimere solidarietà a questo piccolo grande uomo e alla sua famiglia, auspico che le istituzioni preposte intervengano per approfondire l’accaduto e prendere le misure necessarie.

Nelle prossime ore sentirò il Presidente della comunità ebraica di Livorno per portare la mia solidarietà e quella di Forza Italia”.

 

Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.

Aggressione antisemita: Landi (Lega), Sdegno e condanna per gesto figlio ignoranza

“Quanto avvenuto domenica scorsa a Venturina Terme non può che suscitare sdegno e condanna.

Un fatto, verificatosi a pochi giorni dal Giorno della Memoria, figlio dell’ignoranza: ignoranza della storia e del dramma subito dal popolo ebraico – e a questo serve il Giorno della Memoria – e ignoranza delle regole basilari della convivenza civile. Al ragazzo e alla sua famiglia la mia vicinanza e solidarietà”.

Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega in Toscana Marco Landi commentando l’aggressione di natura antisemita subita domenica scorsa a Campiglia Marittima da un dodicenne

Cgil Livorno

Apprendiamo dalla stampa che a Venturina Terme un bambino “è stato insultato e picchiato perchè ebreo”.

Le autrici del vile gesto sarebbero due ragazze di 15 anni.

Si tratta di un atto di una gravità assoluta, un atto inaccettabile e inqualificabile. Un episodio da condannare senza se e senza ma.

A quanto si capisce nei confronti del bambino sarebbero state pronunciate parole che riportano alla mente un periodo assai buio della nostra storia, un passato che non deve assolutamente tornare.

Quanto avvenuto a Venturina Terme non dev’essere assolutamente sottovalutato o banalizzato.   L’aggressione nei confronti di questo bambino ci ricorda infine – se ancora ce ne fosse bisogno – quanto sia importante celebrare la giornata del 27 gennaio, Giorno della Memoria.

Al bambino e alla sua famiglia vada il grande abbraccio di tutta la Cgil

Insulti a bambino ebreo, Giani e Nardini: “Combattere l’indifferenza che aiuta il razzismo”

“Razzismo e antisemitismo covano tante volte sotto le ceneri.

Per questo non possiamo permetterci di sottovalutare alcun gesto, anche se fossero solo parole uscite per un attimo fuori di senno.

Ancor meno possiamo chiudere gli occhi quando alle parole si somma, come in questo caso, la violenza”.

Il presidente della Toscana Eugenio Giani commenta così l’episodio, che ha visto protagonista bambino di dodici anni, aggredito, insultato e preso a calci e sputi da due ragazzine poco più grandi di lui, quindicenni.

“Tu devi stare zitto perché sei ebreo e devi morire nel forno”

lo avrebbero aggredito le giovani, secondo quanto riferito dal padre.

“Si tratta di un episodio grave – prosegue Giani –

E il fatto che sia accaduto in Toscana, dove molto e da anni abbiamo investito sulla memoria e sul racconto alle nuove generazioni di quello che è successo nei campi di sterminio, ci insegna che il vaccino contro razzismo e discriminazioni ha bisogno di richiami continui”.

“Davanti a questo ed altri episodi simili non possiamo chiudere gli occhi.

Mai – ripete l’assessora alla cultura della Memoria della Toscana, Alessandra Nardini

Ottanta e più anni fa in Germania come in Italia le persecuzioni e le discriminazioni degli ebrei, si poterono realizzare anche a causa dell’indifferenza.

Coltivare la Memoria è essenziale per combatterla”.

“La memoria, per dirla con il linguaggio della pandemia – conclude – è il vaccino più potente che abbiamo. Sono orgogliosa che in Toscana in questi venti anni si siano realizzate più edizioni del treno della memoria, intervallate dal grande meeting”.

“Tante studentesse e tanti studenti toscani – conclude – hanno potuto così vedere con i propri occhi i luoghi di quegli orrori ed ascoltare le parole dei testimoni di quelle persecuzioni.

Proprio questa mattina abbiamo presentato il programma del Giorno della Memoria 2022, un impegno che si rinnova ogni anno”.

 

Viaggi e meeting sono eventi non improvvisati.

La Regione li organizza infatti formando le insegnanti e gli insegnanti, che a loro volta preparano studentesse e studenti con approfondimenti in classe.

Conoscenza e coinvolgimento, anche emotivo, sono le parole chiave:

un lavoro ampio ed articolato per cercare di capire cosa è successo, fornendo gli strumenti utili per decifrare il passato (ma anche il presente).

E il successo lo si vede negli occhi e nelle parole delle ragazze e dei ragazzi, al ritorno sempre diversi rispetto alla partenza.

Dal 2002 al 2019 in Toscana sono stati organizzati undici treni:

tutti gli anni fino al 2005 e ad anni alterni successivamente, intervallati dal 2006  dai meeting al Mandela Forum di Firenze con ottomila studentesse e studenti da tutta la Toscana.

Gli incontri sono proseguiti anche durante la pandemia, con ragazze e ragazzi collegati in videoconferenza. Come accadrà quest’anno, nella mattina del 27 gennaio.

Antisemitismo, on. Fratoianni (SI): a Campiglia M. Gesto odioso verso bambino ebreo

In Toscana gesto odioso verso bambino ebreo, insultato e picchiato da 2 ragazze.

Pronto ad accompagnarle sul sentiero disperato della Shoah. Dopo saranno ancora capaci di questi gesti?

“È agghiacciante quanto rivela oggi il Tirreno: a Venturina (Campiglia Marittima)  località della Val di Cornia, può accadere nel 2022 e a poche ore dal Giorno della Memoria che delle adolescenti insultino e picchino un ragazzino delle medie apostrofandolo “ebreo di merda… ti mettiamo nel forno”

Un episodio odioso, che non può e non deve ripetersi, ma che lancia un messaggio d’allarme chiaro:

quello che è successo  oltre 70 anni non può mai considerarsi irripetibile.”

Lo afferma il segretario nazionale di SinistraItaliana Nicola Fratoianni.

“Non so se le forze dell’ordine riusciranno ad individuare le responsabili

Se questo accadrà – prosegue il leader di SI – la pena più efficace per queste ragazze sarebbe quella di ripercorrere quel sentiero di disperazione che fu la Shoah.“

“Sono pronto ad accompagnarle ad Auschwitz, a Mauthausen, a Fossoli, alla Risiera di San Sabba. Chissà se dopo – conclude Fratoianni – saranno ancora capaci di gesti così odiosi e stupidi”