Approfondimenti in corso per incidente del 18 agosto presso stabilimento Inovyn a Rosignano Solvay
Rosignano (Livorno) 25 agosto 2020 – Arpat: “Il gestore ha provveduto ad inviare agli Enti la comunicazione prevista; nel mese di settembre 2020 si procederà alla verifica dell’esito delle attività di analisi dell’evento incidentale che l’Azienda sta effettuando.
Come anticipato dalla stampa locale in data 18 agosto 2020, presso l’impianto della Società Inovyn Produzione Italia SpA; situato all’interno del Polo Industriale di Rosignano Solvay:
si è verificata una perdita di aria contenente cloro da una guardia idraulica della Linea 1 di produzione dell’ipoclorito.
Il gestore ha provveduto ad inviare agli Enti la comunicazione prevista dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) statale; ad inviare una nota al Prefetto; al Comando dei VV.F di Livorno; al Sindaco; alla Provincia di Livorno; al Presidente della Giunta Regionale, in cui comunica l’accadimento di un incidente “non rilevante” sebbene la normativa “Seveso”, a cui è soggetta l’Azienda, quale impianto a rischio di incidente rilevante, preveda obblighi di comunicazione soltanto in caso di incidente rilevante.
La mattina successiva all’evento, non appena appresa la notizia, ARPAT ha contattato il responsabile della Sicurezza della Società Inovyn.
Il responsabile ha riferito sull’evento incidentale precisando che tale rilascio non ha provocato conseguenze per l’ambiente. La sostanza rilascita ha causato irritazioni delle vie respiratorie a tre operatori di una impresa esterna, che operavano nelle vicinanze del punto di rilascio.
L’azienda ha riferito che per due operatori è stato ritenuto necessario, in via precauzionale, il trasferimento all’ospedale di Cecina. I due operai sono stati dimessi nelle ore successive.
Nel pomeriggio dello stesso giorno dell’incidente i tecnici Asl del Dipartimento di Prevenzione; sono entrati nel parco industriale per le necessarie verifiche previste dalla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
I sistemi automatici di allarme dell’impianto:
rilevatori di cloro in aria ambiente e sensori di misura dei parametri di processo, si sono immediatamente attivati; permettendo agli operatori di sala controllo di intervenire prontamente escludendo l’impianto dalla produzione in atto e prestando soccorso alle persone coinvolte.
Nell’occasione il personale di impianto non ha ritenuto necessaria l’attivazione del piano di emergenza interno. Questo, in quanto l’evento ha avuto una durata molto limitata ed un impatto circoscritto all’interno del solo impianto Elettrolisi.
Per quanto riguarda le cause tecniche che hanno determinato il rilascio di cloro, la Società ha dichiarato di aver avviato le attività di analisi dell’evento, che sono tuttora in corso.
L’impianto della Società Inovyn Produzione Italia SpA, è soggetto:
ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di competenza statale (art. 29 sexies del D.lgs.152/2006 e s.m.i). per la tipologia di attività svolta e la capacità di produzione;
alla normativa “Seveso” quale impianto a rischio di incidente rilevante per la presenza di sostanze pericolose in quantità superiori alle soglie definite dal D.lgs.105/2015 e s.m.i.
Per entrambi tali ambiti, in caso di accadimento di incidenti, sono previsti obblighi di comunicazione agli Enti. In particolare:
1 – l’AIA prevede che, in caso di eventi incidentali di particolare rilievo e impatto sull’ambiente e comunque per eventi che determinano potenzialmente il rilascio di sostanze pericolose nell’ambiente, il gestore invii una comunicazione al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare e del Territorio (Autorità Competente) e ad ISPRA/ARPAT (Autorità di Controllo) nel minor tempo tecnicamente possibile.
2 – la normativa “Seveso” prevede obblighi di comunicazione in caso di incidente rilevante1.
Nel mese di settembre 2020 era già stata programma dal Comitato Tecnico Regionale l’ispezione per la verifica dell’adeguatezza del Sistema di Gestione della Sicurezza, implementato dalla Società ai sensi della normativa “Seveso” sopra richiamata.
La commissione incarica della verifica sarà composta da VVF, ARPAT e INAIL. In tale occasione si procederà anche alla verifica dell’esito delle attività di analisi dell’evento incidentale e di implementazione delle necessarie misure di prevenzione di eventi similari, che l’Azienda sta effettuando.