Collesalvetti 19 Febbraio 2025

Approvata mozione su cittadinanza onoraria s Collesalvetti

Approvata mozione su cittadinanza onoraria s CollesalvettiCollesalvetti (Livorno) 19 febbraio 2025 Approvata mozione su cittadinanza onoraria s Collesalvetti

In un contesto storico in cui l’Italia affronta sfide demografiche e sociali complesse è fondamentale adottare politiche che favoriscano l’integrazione e la coesione sociale. Nel nostro paese, infatti, sono
residenti 5 milioni e 307 mila stranieri, a cui devono essere assicurati diritti e tutele come per il resto
della popolazione.

Lo dichiarano il Gruppo Partito Democratico di Collesalvetti e i Giovani Democratici di Collesalvetti che proseguono:
Siamo convinti, come Giovani Democratici e Partito Democratico di Collesalvetti, che sia necessario
portare avanti una riforma della legge 91/1992, la quale disciplina la cittadinanza Italiana in base al
principio di “Ius Sanguinis”. Riforma che deve tendere ad ampliare i diritti di persone impegnate in attività
per il progresso materiale e spirituale della società, attività che la Costituzione sancisce come dovere dei
cittadini italiani, ai sensi dell’art 4.
Oggi abbiamo milioni di persone che aiutano a portare avanti il progresso del Paese (attraverso il lavoro
e lo studio) senza avere il riconoscimento di un diritto fondamentale come la cittadinanza. Questa
mancanza comporta limitazioni all’accesso ad altri diritti fondamentali.
Un primo passo potrà essere compiuto con il referendum abrogativo sulla cittadinanza, che prevede la
riduzioni da 10 a 5 anni, come previsto in altri Paesi dell’Unione Europea, per la concessione della
cittadinanza delle persone extracomunitarie. Tale iniziativa in poco meno di un mese ha registrato
637.487 di adesioni da parte dei cittadini, dimostrando così il vivo interesse nel nostro Paese verso
questa tematica, che coinvolgerebbe all’incirca 2,5 milioni di persone. La Corte Costituzionale ha reso
ammissibile il referendum, ma il Governo sta giocando sulla data per evitare il raggiungimento del
quorum (50% degli elettori).
Crediamo che affianco al primo passo di riduzione degli anni per la concessione della cittadinanza
bisogni riformare la legge 91/1992 integrando allo ius Sanguinis i principi di:
-Ius Scholae, che prevede di concedere la cittadinanza italiana ai minori stranieri nati in Italia o arrivati
entro i 12 anni di età, che abbiano completato almeno cinque anni di scuola in Italia.
-Ius Soli, che prevede lo status di cittadino per i minori nati in Italia da genitori stranieri di cui almeno uno
è soggiornante regolare nel nostro Paese da almeno un anno al momento della nascita del figlio. Il
centro di ricerca IDOS stima che attualmente sarebbero oltre 860 mila gli/le stranieri residenti in Italia
che potrebbero ottenere la cittadinanza italiana per “Ius Soli”, di cui il 95% sarebbe costituito da
bambini/e e adolescenti sotto i 18 anni.
Come Giovani Democratici e Partito Democratico abbiamo deciso di portare una mozione, a prima firma
Gabriele Signorini (consigliere PD), per conferire, attraverso Ius Soli, Ius Scholae e ai residenti
extracomunitari regolarmente residenti da 5 anni, la cittadinanza onoraria di Collesalvetti. Chiediamo,
inoltre, di istituire due momenti: la “Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” e
la “Giornata Nazionale della Costituzione e dell’Inno e della Bandiera” che promuovono delle ore di
didattica nelle scuole per sensibilizzare sui diritti e doveri del cittadino, svolgere la cerimonia della
cittadinanza onoraria e consegnare un “kit di Cittadinanza” (regalando la costituzione).
Mozione che ha trovato un largo consenso, anche al di fuori della maggioranza, con i voti favorevoli di:
Partito Democratico, Per una donna Sindaco e Cittadini in Comune. L’unico voto contrario è del gruppo
di FDI, giustificato dalla solita retorica che contraddistingue il destra-centro: il pregiudizio. Il consigliere
Iurescia, infatti, si è lasciato andare a commenti contro il vestiario delle persone immigrate, come se
fosse un criterio per la cittadinanza, sostenendo l’esigenza di alzare muri e attaccando le politiche
migratorie dei passati governi. Non comprendendo che siamo a metà legislatura e il Governo del globo
terracqueo ha prodotto un solo atto sulla politica migratoria: i centri in Albania, dove saranno spesi oltre
800 milioni per salvaguardare la propria propaganda elettorale. Soldi che potevano essere spesi per
progetti di accoglienza diffusa e integrazione, visto che i fondi spesi per il centro in Albania
rappresentano la metà dei soldi che sono stati spesi per l’accoglienza nel 2021. Il gruppo coalizione
civica, invece, ha dato libertà di coscienza personale, che ha portato all’astensione di Relli (ex-candidato
sindaco), attraverso un silenzio immotivato al consiglio e agli elettori, e il voto favorevole del capogruppo
Fattorini.
L’obiettivo della mozione, compreso dai consiglieri favorevoli, deve essere: una maggiore integrazione
all’interno della città e la realizzazione di un percorso di consapevolezza sociale rivolto ai minori stranieri
residenti nel Comune di Collesalvetti e ai loro genitori, con l’obiettivo di diffondere tutte le informazioni
utili al conseguimento della cittadinanza Italiana.

Approvata mozione su cittadinanza onoraria s Collesalvetti

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