Ambiente 28 Gennaio 2021

Approvata una mozione su Eni: “L’M5S continua a chiedere trasparenza e azioni concrete”

Approvata dal Consiglio una mozione su Eni, condivisa con la maggioranza, BL E PaP.. L’M5S cittadini continua a chiedere trasparenza e azioni concrete con un tavolo di lavoro congiunto”

 

stella sorgente consigliere comunale m5s (2)

Stella Sorgente, consigliere M5S

Livorno 28 gennaio 2021

“Il problema occupazionale all’interno della raffineria è cogente.

Si apprende infatti che sono circa 400 i lavoratori con il contratto in scadenza il prossimo luglio.

Anche i lavoratori stabilizzati che operano all’interno della Raffineria non stanno dormendo sonni tranquilli a causa della mancanza di oggettivi progetti industriali che certifichino la reale volontà di investire sul sito livornese.

Si apprende inoltre che sono stati depositati due atti in procura da una forza politica locale per la persistenza di cattivi odori nella zona di Stagno, emanazioni odorigene di natura ad oggi sconosciuta ma che aggiungono ansie e preoccupazioni anche dal punto di vista della salute dei cittadini.

Affermazioni di esultanza e di ostentata tranquillità non sono opportune da parte delle amministrazioni, non essendo corroborate da alcun dato o progetto oggettivo riferibile al rilancio industriale ed occupazionale della raffineria.

Il nostro non vuole essere un attacco alla giunta: pensiamo infatti, con riferimento all’incontro che si è svolto lo scorso 30 dicembre con il presidente Giani ed Eni, che l’amministrazione probabilmente sia stata convinta da belle parole e nobili intenti, ma che in realtà essa stessa non sia poi così tranquilla.

Quando si tratta di lavoro e di salute le parole non possono e non devono bastare, soprattutto dal momento che ci si rivolge a centinaia di lavoratori e a tutta la cittadinanza.

Noi preferiamo gli atti scritti:

o i progetti ci sono e sono consultabili o le chiacchere stanno a zero

 

E’ quindi l’ora di agire!

Per questo, ribadendo di voler essere collaborativi, abbiamo proposto un atto condiviso da tutto il Consiglio comunale

Abbiamo chiesto all’attuale amministrazione di unire le forze mettendo da parte i dissidi, per la nostra città.

 

Non siamo in campagna elettorale, non serve in questo momento dimostrare chi è più bravo o più simpatico per acquisire voti:

serve agire con celerità e concretezza per tutelare la salute dei cittadini e il lavoro.

Dobbiamo anteporre gli interessi della città ai presunti interessi della politica e per questo siamo disponibili anche a creare un tavolo congiunto di lavoro per fare necessaria chiarezza su questa ed altre situazioni importanti per la nostra città; quello del Recovery Plan è un “treno” che passa adesso e già abbiamo intravisto che Livorno non sembra essere tra le “fermate”.

Su quel treno serve salirci in corsa, con tutte le enormi difficoltà del caso.

Da quel tavolo dovranno uscire proposte univoche da presentare ai ministeri competenti ed alla stessa Eni che non deve vedere la raffineria di Livorno come un problema ma come una opportunità di vero rilancio industriale a minore impatto ambientale, l’unica via percorribile per coniugare lavoro e salute.

Noi ci siamo, attendiamo speranzosi un celere riscontro dall’amministrazione.

Un primo passo avanti è l’approvazione di un atto di indirizzo condiviso nel Consiglio di oggi fra M5S, PD, Futuro, Casa Livorno, BL e PaP, ma il lavoro dovrà poi andare avanti in modo serrato e convinto anche nelle settimane successive”.

Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Livorno

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