Apre a Colle la mostra “Serafino Macchiati: Moi et l’autre. Le frontiere dell’impressionismo tra euforia Belle Epoque e drammi della psiche”
Collesalvetti (Livorno) 21 novembre 2023 – Apre a Colle la mostra “Serafino Macchiati: Moi et l’autre. Le frontiere dell’impressionismo tra euforia Belle Epoque e drammi della psiche”
Si inaugura giovedì 23 novembre, alle ore 17, a Collesalvetti, alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini (Villa Carmignani, via Garibaldi, n. 77 – Collesalvetti), la mostra “Serafino Macchiati: Moi et l’autre. Le frontiere dell’impressionismo tra euforia Belle Epoque e drammi della psiche”, promossa e organizzata dal Comunedi Collesalvetti, con il Patrocinio di Regione Toscana e, del Comune di Camerino, comune di nascita dell’artista; con il contributo di Fondazione Livorno e in collaborazione con Il Divisionismo – Pinacoteca Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona / Media Sponsors; ideata e curata da Francesca Cagianelli e Silvana Frezza Macchiati, curatrice dell’Archivio di Serafino Macchiati. In occasione dell’inaugurazione andrà in onda il video “Moi et l’Autre”, realizzato da Ginevra Biagi e Francesco Zerini, Accademia di Belle Arti, Alma Artis, Pisa, da un’idea di Dario Matteoni.
È il terzo evento espositivo del 2023 con il quale il Comunedi Collesalvetti ha inaugurato un nuovo filone di ricerca teso ad esplorare e far conoscere gli innumerevoli nessi che legano l’opera dell’entourage artistico locale dei Servolini, conservata nella pinacoteca comunale, ai grandi filoni dell’arte europea del primo 900’.
La mostra è finalizzata ad indagare, a venti anni esatti dalla prima prestigiosa monografia dedicata all’artista marchigiano, le relazioni finora parzialmente evidenziate dalla critica, intercorse tra Serafino Macchiati (Camerino, 17 gennaio 1861 – Parigi, 11 dicembre 1916), Vittore Grubicy de Dragon e l’entourage divisionista livornese, con particolare riferimento a Benvenuto Benvenuti.
Il percorso espositivo è imponente, con oltre 70 opere, pittoriche e grafiche, provenienti da importanti collezioni italiane, articolate in 5 sezioni, ciascuna delle quali ritagliata sulla base di criteri biografici e al contempo stilistici, funzionali all’esemplificazione di un percorso di evoluzione stilistica che condurrà l’artista marchigiano fino alle soglie dell’acclamazione da parte della più accreditata compagine critica europea.
La mostra è presieduta da un Comitato Scientifico costituito da Emanuele Bardazzi, storico dell’arte; Francesca Cagianelli, storica dell’arte, conservatrice della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini; Silvana Frezza Macchiati, curatrice dell’Archivio di Serafino Macchiati; Dario Matteoni, storico dell’arte, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Pisa, “Alma Artis”; Camilla Testi, traduttrice e saggista, responsabile dell’Archivio Enrico Piceni.
Apertura della mostra: dal 23 novembre al 29 febbraio, tutti i giovedì, sabato, domenica, ore 15.30—18.30
INGRESSO GRATUITO Visite guidate su prenotazione per singoli gruppi 0586 980251/252 e 392 602 5703