Archeologia Viva entra all’ Enriques per contribuire alla diffusione culturale e scientifica nelle Scuole Superiori
Grazie all’intervento della Vicepreside, Professoressa Agostinelli, coadiuvata nell’iniziativa dal Professor Lago e alla collaborazione tra Nicola Gualerci e Piero Pruneti, è stato reso omaggio di una copia della rivista Archeologia Viva edita dalla Giunti Editore a tutti gli studenti delle prime classi del Liceo Enriques, al corpo docente e a tutto il personale. L’operazione culturale, iniziata lo scorso anno con la consegna a tutti gli studenti di tutte le classi e ai docenti, ha visto il ripetersi dell’iniziativa anche per questo anno con le nuove matricole.
Archeologia Viva è la prima grande rivista italiana di divulgazione archeologica, fondata nel 1982 da Piero Pruneti. Dispone di un comitato scientifico composto da 36 eminenti personalità del mondo accademico e gli argomenti trattati spaziano dalla preistoria all’età moderna, con un’attenzione particolare al mondo mediterraneo.
In ogni numero compare un ampio notiziario, reportages sulle principali scoperte nel mondo dell’archeologia, interviste con i protagonisti, mostre, rubriche tecniche. Inoltre la rivista offre un vasto programma di eventi culturali a cui tutti possono partecipare.
L’iniziativa promossa da Gualerci-Pruneti, è volta a contribuire ad un’ampliamento della diffusione culturale e scientifica nelle Scuole Superiori.
Agostinelli “Ringraziando gli organizzatori per l’omaggio rivolto ai nostri studenti, desidero sottolineare quanto sia fondamentale conoscere le testimonianze lasciate dai nostri progenitori, impegnarsi nella loro tutela e favorirne la loro trasmissione e il loro godimento.
Ciò rappresenta infatti un fortissimo stimolo per riflettere sulla nostra cultura e per migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo Il patrimonio culturale del passato offre, a chi vi si avvicina, un legame con determinati valori sociali, credenze, religioni e costumi, permettendo di identificarsi con altre popolazioni con background simili, ottenendo un senso di unità e di appartenenza ad un gruppo, e consentendo di comprendere meglio le generazioni precedenti”.
Lago: anche io, come la prof.ssa Agostinelli, ringrazio gli organizzatori per l’importante omaggio rivolto ai nostri studenti.
Credo che una rivista come “Archeologia viva” sia un sicuro e valido apporto nel percorso di conoscenza, da parte degli alunni, del patrimonio culturale e storico del territorio.
La capacità di guardare in modo corretto al passato può infatti offrire un’importante occasione per riflettere anche sulla società attuale e sulla sua sempre maggiore complessità.
Piero Pruneti, guardando all’iniziativa per l’anno 2022 afferma:
“La storia è un punto fermo della conoscenza individuale, da cui partire nell’apprendimento.
Auspico che la lettura della nostra rivista possa fornire agli studenti uno spunto per l’approfondimento degli argomenti storici e culturali più in generale, di cui il nostro paese abbonda.
Nicola Gualerci si rivolge agli studenti:
“Siete il nostro futuro, siate sempre sensibili alla cultura, mai sazi di apprendere.
Stupitevi sempre di ciò che di bello vi circonda. Chi ha cultura forgia il suo futuro ed è partecipe nella costruzione di un mondo migliore, ha rispetto per il prossimo, per l’ambiente, per il sociale, non crea disuguaglianze e sa discernere il giusto dallo sbagliato, indipendentemente dall’altrui sensibilità o luoghi comuni.
In questo vostro percorso formativo ritengo che anche la conoscenza della storia sia cruciale.
Studiate i grandi del passato per essere voi i grandi del futuro. Auspico che i vostri docenti sappiano suscitare in voi, anche in questo particolare periodo, scandito prima dai tempi di una lunga pandemia non ancora completamente superata e adesso da una guerra alle porte dell’Europa, la voglia di ampliare i vostri orizzonti culturali. In questa ottica e con questi auspici, si pone il dono di una rivista scientifica settoriale di ottima fattura come Archeologia Viva”.