Arcipelago Toscano, in arrivo 2,6milioni dal Ministero per Elba, Capraia e Gorgona
Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ottiene oltre 2,6 milioni di euro dal Ministero dell’Ambiente per interventi da realizzare all’Elba, a Capraia e a Gorgona
Livorno 17 gennaio 2021
Livorno 17 gennaio 2021
Mobilità sostenibile, efficientamento energetico, ripristino muretti a seccoe riqualificazione ambientale:
il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ottieneoltre 2,6 milioni di euro dal Ministero dell’Ambiente per interventi da realizzare all’Elba, a Capraia e a Gorgona
Il 2021 si apre con una buona notizia per le progettualità promosse dalParco Nazionale Arcipelago Toscano.
Dal Ministero dell’Ambiente è arrivata la nota formale che assegna un finanziamento di 2.610.420 euro per progettida realizzare nell’ambito del Programma “Parchi per il Clima”, finalizzatialla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici grazie ai fondiacquisiti delle aste CO2.
A seguito della richiesta formulata l’estate scorsa, sulla base di una fattiva collaborazione che si è espletata nella scelta degli interventi con le amministrazioni comunali dell’Arcipelago Toscano con territorio ricadente nel perimetro dell’area protetta, nelle prossime settimane
l’Ente Parco potrà avviare le procedure finalizzate all’attuazione dei progetti finanziati.
Di grande rilievo le tre azioni finanziate relativamente alla mobilitàsostenibile.
Oltre 900.000 euro saranno destinati all’acquisto di un mezzo ibrido per trasporto pubblico collettivo per ciascuno dei Comuni di Rio, Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio.
Il Comune di Portoferraio verrà dotato anche di un sistema di scooter sharing per consentire il collegamento con 25 mezzi elettrici tra l’area portuale e le località dell’Enfola, Viticcio e Biodola, con un impegno dispesa pari a 414.904 euro.
Analogo intervento, ma in questo caso con 25 biciclette a pedalata assistita, è previsto a vantaggio dell’isola di Capraia, con un investimento di 287.432 euro.
Il sistema, gestito attraverso un’apposita applicazione, consentirà il collegamento tra la zona portuale – dove è situato il il PuntoInformativo del Parco alla Salata – e il centro del paese, fulcro dell’inizio della rete sentieristica.
Per Marciana arriva un importante finanziamento pari a 373.219 euro per l’attuazione del progetto finalizzato alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica mediante interventi di efficientamento energetico del plesso scolastico della scuola per l’infanzia e primaria di primo e secondo grado.
Sostanzioso l’intervento che finanzia per 440.160 euro interventi di riqualificazione forestale di impianti di origine artificiale all’Elba che interesseranno le aree del Monte Perone (nel territorio comunale di Campo nell’Elba e Marciana), del Monte Calamita (Capoliveri) e dei Sassi Turchini (Porto Azzurro).
Un’ultima tranche di 231.800 euro sarà utilizzata per la realizzazione di interventi di riqualificazione dei muretti a secco e del reticolo idraulico minore ai fini della mitigazione del dissesto idrogeologico all’isola diGorgona; azioni che verranno condotte in stretta collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale di Livorno.
“Si tratta di un finanziamento cospicuo – sottolinea soddisfatto il Presidente del Parco Giampiero Sammuri – che consentirà di attuare azioni ed interventi molto significativi nella logica della sostenibilità ambientale.
Tengo in maniera particolare a quello che verrà realizzato, grazie alla reale e leale collaborazione con le amministrazioni comunali, nel campo della mobilità sostenibile, tema più volte evidenziato dai diversistakeholder in occasione delle riunioni per l’implementazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Portette (CETS).
Navette a trazione ibrida, scooter e biciclette elettriche daranno avvio ad una tendenza che mi auguro possa essere solo l’inizio di un percorso che dovrà coinvolgere tutte le isole dell’arcipelago.
Sono molto felice anche per il finanziamento destinato all’efficientamento energetico della scuola di Marciana – conclude Sammuri – perchè interessa una struttura collocata all’interno del perimetro dell’area protetta, nel Comune che ha la maggiore estensione di superficie nel Parco Nazionale, a dimostrare il valore aggiunto che tale riconoscimento può portare a vantaggio della comunitàlocale”.