Ardenza: lesioni e maltrattamenti a un familiare, 38enne livornese ai domiciliari
Livorno 23 agosto 2023 – Ardenza: lesioni e maltrattamenti a un familiare, 38enne livornese ai domiciliari
I Carabinieri della Stazione di Ardenza, coadiuvati dai colleghi del NORM della Compagnia di Livorno, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 37enne livornese gravemente indiziato di lesioni a danno di un familiare.
L’uomo era già fuori di sé quando i Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione familiare in cui viveva con i propri congiunti, a seguito di una presunta lite avvenuta poco prima e che ha costretto il parente, vittima, a presentare più di una denuncia ai carabinieri per condotte violente subite a casa.
Infatti, nell’ultimo periodo l’uomo avrebbe offeso e minacciato in più occasioni il congiunto, per poi passare direttamente ai fatti, alzando anche le mani.
Dall’esame dei fatti a cura dei carabinieri, è emerso che:
il 38enne, durante la notte di qualche giorno addietro, nel corso di una lite scaturita da futili motivi, parrebbe connessi a richieste di denaro; avrebbe colpito un familiare con oggetto contundente.
Lo scopo di tanta violenza parrebbe essere da ricondurre alla insistente richiesta di soldi.
L’insostenibilità della situazione che si è creata all’interno delle mura familiari ha indotto il familiare ha rivolgersi ai carabinieri, che:
prontamente intervenuti alla richiesta di aiuto, hanno proceduto ad arrestare l’uomo in flagranza di reato
I militari, visto il bisogno di cure mediche immediate per la vittima, hanno fatto accompagnare la vittima al pronto soccorso. Qui, dopo essere stato visitato e medicato, è risultato affetto da prognosi di gg. 20.
Il reo ancora in forte stato di agitazione, dopo essere stato bloccato e condotto presso gli uffici dell’Arma; è stato poi collocato agli arresti domiciliari presso la residenza di altro familiare, mentre la vittima, seppur spaventata e dolorante ha potuto fare ritorno a casa.
Per il 38enne, il cui arresto è stato convalidato, è stata disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ad altri familiari conviventi.