Aria pulita, Livorno seconda in Italia. Salvetti: non abbasseremo la guardia su fumi in porto, traffico ed emissioni di aziende
Qualità dell’aria, Livorno sul podio: seconda in Italia nel rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente
Livorno, 30 agosto 2024 – Aria pulita, Livorno seconda in Italia. Salvetti: non abbasseremo la guardia su fumi in porto, traffico ed emissioni di aziende
Livorno si distingue per la sua qualità dell’aria, conquistando il secondo posto tra le città italiane secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA). Il rapporto annuale, pubblicato ieri, ha classificato 372 città europee con oltre 50.000 abitanti in base ai livelli medi di particolato fine (Pm2.5), un inquinante atmosferico con impatti significativi sulla salute.
I dati provengono da oltre 500 stazioni di monitoraggio nei Paesi membri dell’AEA, raccolti durante gli anni 2022 e 2023. Livorno, con una media di 7,8 μg/m3 di Pm2.5, si posiziona appena dietro Sassari (6,2 μg/m3), rendendola una delle città italiane con la migliore qualità dell’aria. Altre città italiane con una qualità “discreta” includono Savona, Battipaglia e Siracusa.
Il rapporto sottolinea l’importanza di continuare a migliorare la qualità dell’aria per garantire la salute dei cittadini. Livorno, grazie agli sforzi congiunti delle autorità locali, è riuscita a ottenere questo prestigioso riconoscimento.
Il sindaco Luca Salvetti ha commentato: “Questo risultato ci dà sollievo, non solo perché dimostra che la città non presenta le criticità che alcuni vorrebbero far credere, ma soprattutto perché conferma l’efficacia del nostro lavoro. Tuttavia, non abbasseremo la guardia sui temi cruciali come la riduzione del traffico, i fumi in porto e le emissioni delle aziende. Continueremo a lavorare per migliorare ulteriormente.”
Il Comune di Livorno rimane impegnato a monitorare la qualità dell’aria e a mettere in atto tutte le misure necessarie per garantire un ambiente più pulito e sicuro per tutti i cittadini.
Questi in sintesi alcuni dati del rapporto annuale dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) pubblicato ieri
Come era prevedibile a dominare in positivo ci sono 11 città di; Svezia, Islanda, Finlandia, Estonia, e Norvegia ma anche due città portoghesi, con valori di Pm2.5 inferiori agli obiettivi indicati dall’OMS.
A questo primo gruppo di 13 città segue un secondo gruppo composto da 169 città (tra le quali Livorno) con qualità dell’aria “discreta”. A seguire poi un terzo gruppo con qualità dell’aria “moderata” (118 città) e Iinfine; il gruppo di città con qualità dell’aria “scarsa” (71 centri urbani).
Guardando più nel dettaglio all’Italia, sulle 61 che si trovano nella classifica 5 sono le città inserite nella fascia con qualità discreta. Sassari (6,2 μg/m3), è al primo posto e subito a ruota proprio la nostra Livorno (7,8 μg/m3), quindi Savona (9,2 μg/m3), Battipaglia (9,6 μg/m3), Siracusa (9,7 μg/m3).
Qualità moderata per città come Grosseto (10,1 μg/m3), Genova (10,1 μg/m3), Salerno (11 μg/m3), Firenze (11,9 μg/m3), Palermo (12,1 μg/m3), Pisa (12,6 μg/m3).
Ventisette sono le città italiane con una qualità ‘scarsa’, tra queste Parma (15,8 μg/m3), Prato (15,8 μg/m3), Milano (19,7 μg/m3), Treviso (20,7 μg/m3), Brescia (20,7 μg/m3), e Cremona (23,3 μg/m3) che è la peggiore in assoluto.
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