Arpat, in tre giorni morti 4 delfini
ARPAT è intervenuta più volte in questi giorni per monitorare, come di consueto, gli spiaggiamenti dei cetacei registrando, casi molto ravvicinati di spiaggiamenti di delfini della specie Tursiops truncatus; infatti da domenica scorsa 21 luglio a stamani 23 luglio, si sono registrati 4 spiaggiamenti:
domenica 21 luglio a San Vincenzo si è spiaggiato un esemplare di femmina di Tursiope che il giorno precedente era stata segnalata in difficoltà a Piombino; lunedì 22 luglio l’equipaggio del CETUS Cetacean Research Centre di Viareggio ha rinvenuto, appena fuori dal porto, una carcassa di un esemplare maschio di Tursiope; stamani mattina la Capitaneria Di Porto – Guardia Costiera ci ha segnalato un esemplare di delfino spiaggiato nel Golfo di Baratti, a Piombino, che ieri sera era stato segnalato ancora vivo ma in difficoltà; sempre stamani mattina un altro delfino è stato rinvenuto senza vita in località La Mazzanta a Vada nel Comune di Rosignano Marittimo.
Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e Toscana Zooprofilattico sezione di Pisa ha iniziato stamani, in collaborazione con ARPAT, ad analizzare le carcasse ed effettuare una necroscopia per accertare le cause di morte.
Il tursiope è una specie presente in tutto il Mediterraneo e nei mari italiani è la specie più diffusa sotto costa.
Ricordiamo che tutte le attività di recupero di cetacei, tartarughe ed elasmobranchi che ARPAT coordina sono svolte nell’ambito dell’attività dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità della Regione Toscana