Cecina 18 Febbraio 2020

Arrestate Madre e figlia, truffavano gli anziani

Livorno 18 febbraio 2020 – Operazione “CLOCK”. Truffe ai danni di persone anziane: 2 arresti dei Carabinieri.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Livorno, con il supporto di personale della Compagnia di San Miniato (PI), su ordine della locale Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto due donne, in esecuzione di un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. di quel Tribunale.

Le due, madre e figlia, rispettivamente di 49 e 28 anni, residenti a San Miniato (PI), sono ritenute responsabili del reato di truffa, aggravato poiché commesso ai danni di persone anziane.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Livorno, sono state avviate dal Nucleo Investigativo labronico a seguito di diverse denunce sporte, nei primi mesi dell’anno scorso, presso Comandi dell’Arma della provincia da parte di persone anziane. Quest’ultime riferivano ai Carabinieri una identica versione dei fatti: mentre si trovavano alla guida della propria auto, una donna urtava contro la carrozzeria. Spaventati e preoccupati scendevano dal mezzo e si trovavano di fronte la coppia mamma-figlia. Una delle due lamentava di aver subito un ingente danno al proprio orologio di pregio e ne richiedeva il risarcimento. La stessa simulava una telefonata alla compagnia assicuratrice del veicolo. Dall’altra parte del cellulare un’altra donna, in accordo con le truffatrici, convinceva l’anziano a risarcire nell’immediatezza il danno procurato perché per lui sarebbe stato più conveniente. La vittima, tratta in inganno, consegnava alle donne una cospicua somma di denaro contante. Solo dopo essere tornata a casa ed aver raccontato quanto accaduto ai sui familiari la vittima comprendeva di essere stata truffata.

Gli investigatori dell’Arma, svolgendo un certosino lavoro di analisi, sono giunti ad individuare le due indagate, già gravate da precedenti specifici. Grazie al riconoscimento fotografico ed ad altre attività d’indagine tradizionali sono stati acquisiti nei confronti delle due donne elementi di responsabilità per 5 truffe, consumate:

  • il 19 marzo 2019 a Cecina, ai danni di un 85enne, ottenendo 1.000 euro;

  • il 22 marzo 2019 a San Vincenzo, ai danni di un 85enne, ottenendo 4.000 euro;

  • il 16 aprile 2019 a Cecina, ai danni di un 82enne, ottenendo 3.000 euro;

  • il 2 aprile 2019 a Cecina, ai danni di un 75enne, ottenendo 3.000 euro;

  • il 12 aprile 2019 a Rosignano Marittimo, ai danni di un 84enne, ottenendo 100 euro.

Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti quattro orologi non di pregio, utilizzati dalle indagate per le suddette truffe, e sono stati sequestrati capi di abbigliamento indossati nel corso delle azioni delittuose.

Per le due donne è stata disposta la custodia cautelare presso la propria abitazione con il “braccialetto elettronico”.

L’operazione di oggi ripropone all’attenzione l’annoso fenomeno delle truffe ai danni di persone anziane da parte di malviventi che approfittano delle minori capacità di difesa di quest’ultimi. In tale ambito, forte è l’attenzione che l’Arma pone già da diverso tempo. Ampia è l’opera di sensibilizzazione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno, soprattutto mediante i comandanti di Stazione, che presso i luoghi di aggregazione di persone anziane (circoli per anziani e parrocchie) continuano ad incontrare le potenziali vittime.

Anche per il 2020 sono in programma una serie di iniziative volte a tutelare gli anziani e a metterli in guardia dai rischi in cui incorrono.

Il primo incontro si è svolto lo scorso13 febbraio presso “Hub della Salute e del Benessere” in Scali Cerere nr. 7 a Livorno. Nel corrente mese di febbraio ed a marzo la Compagnia Carabinieri di Livorno ha già programmato una serie di incontri presso alcune parrocchie della città. Nel corso delle iniziative verrà diffuso un vademecum divulgativo, realizzato da questo Comando.