Arrestato dalla Squadra Mobile di Livorno spacciatore tunisino
La Squadra Mobile di Livorno ha arrestato uno spacciatore tunisino
L’uomo veniva sorpreso in via Roma a Livorno mentre cedeva delle dosi di stupefacenti ad un giovane italiano.
In data 29 settembre personale della Squadra Mobile della Questura di Livorno, nel corso di un operazione finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in una delle principali piazze cittadine particolarmente attenzionate ai fini del contrasto di spaccio, procedeva al controllo di un cittadino tunisino tale R.T. del 1983.
L’uomo veniva notato mentre si incontrava con un giovane italiano al quale veniva visto consegnare un qualcosa nella mano. Ritenendo che il tunisino potesse aver consegnato della sostanza stupefacente il personale operante procedeva alla loro identificazione.
L’italiano veniva trovato in possesso di 3 involucri contenente sostanza stupefacente in particolare cocaina ed eroina. Lo stesso dichiarava agli operatori di aver acquistato poco prima lo stupefacente dal magrebino consegnandoli la somma di 50 euro.
Il tunisino fermato precedentemente veniva quindi sottoposto alla perquisizione personale con esito negativo , mentre la successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire : euro 1800 circa suddivisi in banconote di vario taglio, una bilancina elettronica di precisione , gr 28 di sostanza stupefacente di tipo cocaina suddivisa in 65 dosi pronte per essere immesse sul mercato cittadino, in un unico sacchetto veniva trovata della polvere bianca del peso di circa 50gr che le analisi confermavano essere cocaina. Il tutto, che veniva rinvenuto all’interno di una bomboletta spray metallica con tappo e fondo svitabile, veniva sequestrato ed il cittadino tunisino veniva tratto in arresto e condotto presso la locale casa circondariale.
Questa operazione della squadra mobile si inserisce nell’ambito del più ampio servizio di controllo del territorio che negli ultimi tempi è stato maggiormente rinforzato con l’utilizzo di pattuglie non solo dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ma anche con pattuglie in borghese della locale Squadra Mobile.