Arriva “Capitan Avis” per educare i ragazzi alla donazione
Il gioco da tavolo promosso da Avis Toscana, sarà presentato a Didacta Italia, dal 20 al 22 maggio a Firenze
Firenze, 19 maggio 2022
Con l’aiuto di Capitan Avis, vince chi fa più donazioni di sangue. In occasione della Fiera Didacta Italia, che si terrà dal 20 al 22 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze, Avis Toscana insieme ad Avis comunale Viareggio, Game Science Research Center con Scuola Alti Studi di Lucca (Imt), Università degli Studi di Firenze e iCARE Viareggio presenta “Capitan Avis”, un gioco da tavolo collaborativo per promuovere in maniera divertente tra i ragazzi – potenziali futuri donatori – ma non solo i valori della donazione, della cooperazione e l’importanza di rendere possibile la disponibilità di sangue e plasma nella comunità.
Il gioco è stato illustrato ieri dalla presidente di Avis Toscana Claudia Firenze e da tutto il team che l’ha ideato e realizzato all’assessora all’Istruzione della Regione Toscana Alessandra Nardini.
Nel game i giocatori contribuiscono a creare sul tavolo una mappa fatta da tessere con personaggi e gruppo sanguigno, cercando di ottenere il più alto punteggio possibile: è un gioco cooperativo, vincono tutti i giocatori o perdono tutti, e si basa sul “game-based learning”, l’apprendimento attraverso attività che coinvolgono il gioco e il giocare, coinvolgendo e motivando i partecipanti.
“Questo gioco – dice la presidente di Avis Toscana Claudia Firenze – è nato grazie alla sinergia tra tanti soggetti diversi, che ringrazio. Attraverso attività ludiche è possibile apprendere competenze e conoscenze, in questo caso, i valori della collaborazione e della donazione, importanti per far crescere futuri cittadini consapevoli. La pandemia ha causato un calo delle donazioni, ma di sangue e plasma invece c’è sempre più bisogno: per questo è fondamentale educare alla donazione, fin da bambini”.
“Grazie ad Avis – dice l’assessora regionale all’Istruzione Alessandra Nardini – con cui ormai da tempo collaboriamo per riuscire a promuovere soprattutto verso le giovani generazioni la cultura del dono. Per far crescere il seme della solidarietà può essere utile anche un gioco come ‘Capitan Avis’, che poi tanto gioco non è, perché educa a valori essenziali per far progredire la nostra società. L’auspicio è che le nostre ragazze e i nostri ragazzi, le bambine e i bambini possano iniziare a giocarci scuola, per poi portare ‘Capitan Avis’ a casa coinvolgendo così le loro famiglie”.