Arrivano altri 91 stalli blu per la sosta a pagamento
Via Solferino. Iniziano i lavori per altri parcheggi, gratuiti per i soli residenti con lettera “S”. Attenzione ai giorni festivi: molti saranno a pagamento (dicembre incluso)
Iniziano domani i lavori per l’istituzione di nuovi stalli di sosta auto a pagamento in via Solferino. Saranno realizzati nell’area precedentemente adibita a corsia preferenziale del mezzo pubblico ( con la nuova rete del servizio di trasporto pubblico urbano le linee sono state deviate su altri percorsi) e saranno complessivamente n. 91, quindi quasi il doppio di quelli attuali che risultano essere all’incirca una cinquantina.
Il nuovo parcheggio sarà “promiscuo”, nel senso che sarà a pagamento, ma non per i residenti muniti di contrassegno – lettera ‘S’ – che vi potranno sostare a qualsiasi ora del giorno e della notte.
In un’ottica complessiva di razionalizzazione della sosta nella zona, i lavori prevedono inoltre la realizzazione di stalli anche per altre tipologie di veicolo. Sono previsti infatti n. 47 stalli per ciclomotori e motocicli; n. 3 stalli per disabili e n. 2 aree di carico e scarico.
La sosta a pagamento, come per tutti gli stalli promiscui realizzati in città, sarà dalle ore 8 alle 22 di tutti i giorni feriali, le prime domeniche dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, settembre, ottobre e novembre e tutti i giorni festivi compresi tra il 1° ed il 24 dicembre (315 gg/anno). Anche le tariffe parcheggio saranno le stesse: i primi 30 minuti di sosta costano un euro; per la successiva prima ora si pagano 2 euro; le ore successive 3 euro ciascuna. E’ prevista la possibilità di frazionare gli importi.
Il pagamento tramite POS sarà attivo dal mese di settembre.Dopo la realizzazione delle strisce blu, verranno installati i parchimetri ( 21 agosto) e quindi già dal 23 agosto potrà entrare in vigore il cosiddetto “regime promiscuo” del parcheggio.
La via Solferino manterrà comunque il senso unico di marcia secondo la direttrice ‘Scali del Pontino-piazza XI Maggio’.