Cronaca 15 Maggio 2025

Ascensore assente e anziani bloccati in casa: l’appello di Fratelli d’Italia

Livorno, 14 maggio 2025 – “Una vergogna, anziani da mesi ‘murati vivi’ nelle loro abitazioni perché privi di un ascensore.

È inaccettabile e indegno di un paese civile”.

È il commento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, che ieri mattina ha effettuato un sopralluogo nelle case popolari di via Badaloni  insieme al capogruppo FdI in Consiglio comunale Marcella Amadio e al consigliere di FdI Alessandro Perini.

I tre esponenti FdI  hanno incontrato famiglie e persone anziane che, a causa di gravi problemi di salute e dell’assenza di un impianto di risalita, non riescono più ad uscire di casa.

“Parliamo – denuncia Petrucci – di un edificio di quattro piani interamente abitato da anziani. Alcuni di loro, come la signora Maria – nome di fantasia – non sono mai usciti di casa dall’inizio dell’anno.

Altri lo fanno solo quando riescono a reggere la fatica delle scale. Chi ha il deambulatore, chi ha problemi respiratori, chi semplicemente non ce la fa più. È una situazione indegna che ci ha lasciato attoniti.”

Petrucci lancia quindi un appello al presidente della Regione Eugenio Giani: “La Regione Toscana è titolare delle politiche abitative: trovi immediatamente i fondi per installare un ascensore o, almeno, un montascale.

Oggi scriverò personalmente a Giani per sollecitare un suo intervento. È il 2025: non possiamo accettare che esistano cittadini costretti a fissare appuntamenti per poter uscire di casa, come se la libertà personale fosse un privilegio e non un diritto.”

Marcella Amadio incalza il sindaco di Livorno: “Salvetti è troppo impegnato a pensare allo stadio e alle inaugurazioni. Ma un vero sindaco dovrebbe preoccuparsi prima di tutto dei più fragili. Qui ci sono cittadini dimenticati, privati della loro dignità. Casalp dice di non avere risorse? Le trovi subito. Perché la dignità umana viene prima di qualsiasi bilancio.”

Il consigliere Perini ha ringraziato Petrucci per l’attenzione costante al territorio e ha rilanciato l’azione in Regione: “Grazie a Diego, possiamo portare all’attenzione regionale quest’emergenza. Continueremo a batterci, senza sosta, finché questi anziani non potranno tornare a vivere una vita degna.”