Cronaca 22 Luglio 2020

Asia Usb: “Dopo 8 anni di occupazione, l’ex USL di via E. Rossi torna alla proprietà”

Sulla Cigna, Asia Usb è disposta a fare la sua parte ma anche pronta ad arrivare allo scontro

ex usl via ernesto rossi

L’ex USL di via Ernesto Rossi

Livorno 22 luglio 2020 – “Era il 10 novembre del 2012 quando un numeroso gruppo di famiglie decise di occupare l’ex distretto USL di via Ernesto Rossi.

Una struttura lasciata all’abbandono e al degrado e che per 8 anni è stata il “rifugio” di oltre 40 famiglie – tutte con i requisiti per avere un alloggio pubblico – che per periodi più o meno lunghi hanno vissuto al suo interno per poi ottenere una sistemazione da parte del Comune.

I tre anni che vanno dal 2012 al 2015 sono stati i peggiori dal punto di vista degli sfratti per la nostra città.

Gli strascichi della crisi economica del 2008, le migliaia di posti di lavoro persi e la sistematica assenza di sostegni e alloggi pubblici da parte dell’amministrazione Cosimi, causarono un aumento consistente del disagio abitativo.

E’ proprio in quegli anni che le occupazioni abitative si diffusero a macchia d’olio.

Oggi, con una nuova crisi economica alle porte, abbiamo deciso comunque di portare a termine – ovviamente insieme alle famiglie interessate – il percorso iniziato circa 4 anni fa con l’amministrazione Nogarin.

 

Un percorso che ha visto il progressivo svuotamento della struttura a seguito delle assegnazioni, senza che gli alloggi lasciati liberi venissero rioccupati.

Tutto questo è stato possibile grazie ai nuovi criteri di assegnazione dei punteggi per l’emergenza abitativa; decisi dalla vecchia amministrazione e confermati anche da quella attuale.

Criteri che hanno permesso l’assegnazione di alloggi per molte famiglie costrette ad occupare strutture, ovviamente non ERP.

Il percorso di dialogo tra il Comune e si sindacati inquilini ha fatto il resto.

La Ex Asl di Via Ernesto Rossi ha ospitato, negli anni, importanti progetti sociali e culturali.

Il centro di riuso e riciclo, l’ambulatorio popolare e l’ostello della gioventù autogestito.

Alcuni di questi progetti hanno permesso a decine di disoccupati di avere un reddito minimo che gli permettesse di sopravvivere ma soprattutto di acquisire capacità e competenze.

Progetti che non sono piaciuti a chi vorrebbe mantenerci schiavi a vita.

il 5 novembre 2013 un centinaio di poliziotti bloccò tutto il quartiere per effettuare una inutile perquisizione.

16 attivisti sono ancora sotto processo.

La riconsegna della struttura è la dimostrazione che, se c’è la volontà da parte di tutti gli attori,;la “problematica” delle occupazioni abitative può essere affrontata favorendo una progressiva liberazione delle varie strutture senza sgomberi ed inutili interventi di forza.

L’attenzione non può che spostarsi sulla Torre della Cigna.

Se ci sarà la stessa volontà da parte di tutti i soggetti interessati, ma soprattutto il tempo necessario per portare avanti un percorso simile a quello della ex Usl, da parte degli occupanti e del Sindacato Asia, saremo ben disposti a fare la nostra parte.

Al contrario, se la proprietà, il Comune e la Prefettura dovesse pensare di arrivare ad una liberazione della Torre prima che TUTTI gli occupanti abbiano ricevuto un’assegnazione di di un alloggio – niente dormitori o strutture di cohousing – allora non si potrà che arrivare allo scontro.

Scontro alla quale siamo, come sempre, preparati.

Detto ciò la nostra volontà è quella di impedire che la struttura pubblica di Via Ernesto Rossi sia utilizzata per speculazioni di tipo immobiliare.

La Ex Asl si dovrà impegnare per un suo riutilizzo per scopi sociali o sanitari”.

Asia Usb Livorno

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