Ambiente 15 Luglio 2019

Astronomia: Eclissi parziale di Luna del 16 luglio 2019, una guida per fotografarla

Livorno – l 16 Luglio si verificherà un’Eclissi Parziale di Luna visibile anche dall’Italia, un fenomeno astronomico sempre suggestivo da ammirare ed un’ottima occasione per osservare il nostro satellite.

Cos’è un’eclissi di Luna?

 

L’eclissi di Luna è un fenomeno che si verifica in seguito all’allineamento del Sole e della Terra con il nostro satellite. Questo viene oscurato totalmente (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale) dall’ombra della Terra. Questa proietta un cono d’ombra sulla superficie della Luna che, trovandosi nella fase di “piena” appare totalmente o parzialmente oscurata. Nell’eclissi del 16 luglio prossimo, la Luna sarà oscurata per i due terzi circa.

Come osservare l’eclissi

 

A differenza dell’eclissi di Sole, che necessita di appositi strumenti per essere osservata al meglio (vetrini oscurati, filtri solari) senza danni alla vista, l’eclissi parziale può essere osservata tranquillamente a occhio nudo o, meglio, con l’ausilio di strumenti ottici quali binocoli o telescopi per godere al meglio di uno spettacolo naturale tanto raro quanto affascinante.

Gli orari dell’eclissi

In questa tabellina

P1 = 20h 43m : primo contatto penombra
U1 = 22h 02m : primo contatto ombra (h 11.5°)
G = 23h 31m : fase massima dell’eclissi (h 21°)
U4 = 01h 01m : ultimo contatto ombra (h 26°)
P4 = 02h 20m : ultimo contatto penombra
vediamo che il primo contatto con l’ombra avviene alle 22:02 locali (ora estiva) con la Luna già sorta e come detto ad appena 11° e mezzo sull’orizzonte: implicitamente vale l’ovvia regola che per osservare il fenomeno bisogna avere l’orizzonte abbastanza sgombero.

Da casa mia ad esempio la Luna si manterrà per tutta l’eclissi al di sotto del palazzo di fronte al mio terrazzino!

La fase massima si avrà alle 23:31 allorché la Luna sarà coperta dall’ombra della Terra per il 65% : la Luna in eclissi avrà un aspetto alquanto inconsueto.

 

Come fotografare l’Eclissi di Luna

 

Ci sono diversi modi di fotografare l’Eclissi di Luna, quindi la prima cosa da sapere è che ogni impostazione può variare a seconda dell’attrezzatura.

Innanzitutto ti servono un treppiedi e un telecomando per lo scatto remoto (se la telecamera non è già predisposta per l’autoscatto). La fotocamera deve essere dotata di impostazioni manuali per poter fotografare la Luna senza saturarla e trovando la giusta combinazione tra tempo di esposizione e sensibilità ISO.

Puoi utilizzare questa comoda guida realizzata da AstronomiTaly per orientarti riguardo tempi, aperture e sensibilità ISO:

Il metodo più semplice è dotarti di un telescopio o un obiettivo di lunga focale che ti permetta di aumentare gli ingrandimenti. A meno che tu non sia dotato di un Astro-inseguitore la regola è che ad ingrandimenti più elevati dovrai impostare tempi di esposizione più brevi per evitare il mosso.

Una impostazione ad esempio di 1/250 e 400 ISO potrebbe essere un buon punto di partenza.

Se desideri fotografare il nostro satellite che sovrasta elementi paesaggistici dovrai utilizzare un obiettivo a corta focale (dunque bassi ingrandimenti). Se hai una fotocamera digitale potresti provare con la combinazione 200 – 400 ISO e 5 o 40 secondi. Tuttavia, maggiore sarà il tempo di esposizione, più sarà la possibilità di ottenere del mosso.

Queste impostazioni variano a seconda della camera, dell’obiettivo che si utilizza e dell’illuminazione della zona e pertanto consigliamo di fare delle prove qualche giorno prima.

Se desideri fotografare il percorso che seguirà la Luna durante l’Eclissi, beh questo è sicuramente il caso più complesso: nella fase iniziale dell’Eclissi di Luna consigliamo di piazzare l’immagine della Luna in uno degli angoli prevedendo il percorso che farà la Luna all’interno dell’inquadratura.

Dovrai a questo punto scattare una sequenza di immagini a tempi regolari per ricomporre il tragitto e le fasi della Luna.

Potresti iniziare con una esposizione base di 1/125 secondi a f5.6 per poi aumentare i tempi di esposizione ad esempio a 1/8 mano mano in quanto la Luna sarà maggiormente scura.

Le immagini andranno poi sommate e composte in un’unica foto in post-produzione. Dovrai in ogni caso seguire la tabella consigliata o fare delle prove per trovare le giuste combinazioni.

Una buona pianificazione sarà essenziale per il successo della sessione astrofotografica!