Atletica, Picchiottino e Chahboun a medaglia. Ottima prestazione in coppa Italia per la Libertas Runners
Picchiottino e Chahboun a medaglia due piazzamenti tra i primi otto e due finali sfiorate agli assoluti di rovereto
Ottima prestazione in coppa italia
Due le medaglie portate a casa dai nostri atleti impegnati ai Campionati italiani assoluti di Rovereto, l’argento su 10km di Gianluca Picchiottino e il bronzo di Mohamed Reda Chahboun Ma anche 2 piazzamenti nei primi 8 e due noni posti, e tanti esordi alla massima rassegna italiana. La squadra maschile a Rovereto conquista inoltre il 14° posto nella Coppa Italia e il 5° nel Campionato di Società di marcia.
Partiamo con le gara dei 10km su strada, che si sono disputate in Corso Bettini in centro a Rovereto. Al maschile il finanziere, in doppio tesseramento, Gianluca Picchiottino reagisce con forza dopo lo stop sulla 20km di La Coruna e con forza si prende la medaglia d’argento tagliando il traguardo in 40’17, a 15 secondi dall’oro. La più piccola tra le partenti nella gara femminile era Sofia Fiorini, che non si fa spaventare dal suo primo campionato italiano assoluto. La specialista del tacco-punta arriva al 16° posto sfiorando il suo primato e chiudendo in 51’44.
La medaglia di bronzo arriva dal salto in lungo con Mohamed Reda Chahboun, entra in pedana a Rovereto dopo l’infortunio riportato al Meeting città di Savona poco più di un mese fa. Lo stop non ha fermato il determinato lunghista amaranto, che subito al primo salto fa segnare un eccellente 7,62m, dopo il quale Reda ha provato a cercare la misura per arricchire la medaglia da mettere al collo, raccogliendo però 5 salti nulli. Ricordiamo che Reda con la medesima misura si era messo al collo l’argento alle indoor quest’anno.
Nei 200m, caratterizzati dal forte vento contrario, Diego Aldo Pettorossi vince la sua batteria con margine fermando il cronometro a 21″28 con un vento di -2,6m/s, conquistando di diritto un posto nella finale. In finale si scompone e chiude al 5° posto in 21″15 con un vento di -1,8m/s, suo miglior piazzamento di sempre ai Campionati italiani assoluti! Nei 3.000 siepi eccellente prova di Tito Marteddu che con una prima parte di gara prorompente avvicina ancora di più la barriera dei 9 minuti, siglando il suo nuovo primato personale in 9’03″69, e migliorandosi di oltre 10 secondi rispetto al suo stagionale. Tito conquista con questo crono il 6° posto Il siepista amaranto corre sotto lo standard della federazione europea per gli europei U23, ma purtroppo lo standard richiesto dalla federazione italiana è più basso.
Doppio 9° posto nel martello per Lorenzo Bigazzi e Fabiola Caruso. Lorenzo gareggia nel martello da 7,260kg, lui che essendo junior lancia l’attrezzo da 6kg, e lo scaglia ad un eccellente 56,93m, incrementando di quasi 2 metri il suo precedente primato personale, conquistando un ottavo posto provvisorio che gli viene sottratto all’ultimo turno di lanci. Sfiora la finale del martello anche Fabiola, che si conferma oltre i 51m con una serie di lanci molto consistenti la cui punta è stata a 52,18m. Rimane invece delusa dalla prestazione nel lancio del disco dove conquista “solo” il 12° posto con la misura di 43,26m. Qualche problema con l’attrezzo che risultava scivoloso per la discobola amaranto. Paga il prezzo della prima esperienza agli assoluti nel martello Sara Torrini, che dopo aver staccato il pass a Grosseto ai campionati di categoria non trova feeling con la pedana trentina e commette tre nulli.
Nell’eptathlon partenza sotto tono per Federica Palumbo che ferma il cronometro sui 100hs a 14″90, salvo poi riscattarsi nelle gare successive vincendo la gara del salto in alto con la misura di 1,68m e siglando lo stagionale nel getto del peso, scagliandolo a 10,21m, e andando a meno di un decimo dallo stagionale sui 200m con il tempo di 26″38. Nella seconda giornata Federica riparte dai 5,48m del salto in lungo, e poi si prospettano due gare su cui l’eptatleta amaranto punta molto. Purtroppo al terzo lancio di giavellotto, dopo aver fatto segnare un 38,78m, Federica si piazza male all’arrivo sentendo un forte dolore al tendine che le impedisce di terminare la sua prova. Auguriamo alla nostra wonder woman una pronta guarigione!