Atolli di salvataggio in mare, Ferroni: “Il lavoro deve ripartire da zero”
Al via la revisione degli atolli di salvataggio lungo la costa livornese
L’assessore al Demanio Viola Ferroni: “Operazione propedeutica alla loro ricollocazione”
Livorno, 8 agosto 2020 – Nella mattina di ieri, il corpo sommozzatori della Polizia Municipale affiancato dalla Polizia Provinciale ha effettuato un sopralluogo per visionare lo stato dei corpi morti degli atolli di salvataggio collocati dall’Amministrazione Comunale nel 2005 da Castel boccale sino a Cala del Leone.
Lo rende noto l’assessore al Demanio Viola Ferroni, spiegando che:
nell’ambito delle azioni e delle attività avviate in materia di sicurezza sul nostro litorale – oltre alla cartellonistica relativa alla balneazione e ai progetti estate sicura e sorveglianza spiagge Covid-19.
l’Amministrazione comunale ha avviato un percorso diretto al ripristino del sistema degli atolli presenti su un tratto di mare nell’area naturistica.
“Nel mese di gennaio si è svolto un incontro con la Capitaneria di Porto che, pur non avendo competenze dirette sul posizionamento degli atolli, si è resa da subito pienamente disponibile ad affiancare l’Amministrazione nell’iter di ricollocamento” afferma l’assessore “Una sensibilità istituzionale che merita di essere riconosciuta e ringraziata”.
Gli atolli nel 2005 furono collocati da Castel boccale sino a Cala del Leone con una operazione che vide impegnati anche i Vigli del Fuoco oltre alla Polizia Municipale.
A causa della situazione venutasi a creare con la pandemia, le attività di verifica e di intervento hanno subito un drastico rallentamento ma, nella giornata di ieri, il nucleo di Polizia municipale specializzato ha dunque avviato la ricognizione sui “corpi morti” a suo tempo collocati.
“Dal sopralluogo è emerso che il lavoro deve ripartire da zero
cosa che ci impegniamo a fare garantendo lo stanziamento delle risorse necessarie, consapevoli dell’importanza dell’intervento per la sicurezza della balneazione” conclude l’assessore.