Attacco alla Global Sumud Flottiglia, USB: anche Livorno si prepara allo sciopero generale e al blocco del porto
Livorno 11 settembre 2025 Attacco alla Global Sumud Flottiglia, USB: anche Livorno si prepara allo sciopero generale e al blocco del porto
“Abbiamo assistito al secondo attacco consecutivo nei confronti della delegazione spagnola della Global Sumud flottiglia. Mentre la delegazione italiana si trova ancora a Catania, con a bordo un portuale e dirigente dell’Unione Sindacale di Base porti, in procinto di salpare diventa sempre più evidente quelle che sono le intenzioni di Israele.
Attaccare con ogni mezzo le imbarcazioni dirette a Gaza e impedire che i viveri e i beni di prima necessità, raccolti con generosità anche nella nostra città, arrivino alla popolazione palestinese stremata.
In questo contesto anche a Livorno l’unione Sindacale di Base, insieme alle numerose realtà che compongono la sigla “Livorno per la Palestina”, lancerà al momento opportuno, un presidio e un blocco in zona portuale rispondendo all’appello del Gruppo Autonomo Portuali. Tutto ciò in contemporanea con lo sciopero generale nazionale che verrà proclamato per tutte le categorie.
Invitiamo quindi tutti i lavoratori e lavoratrici a partecipare a proseguire nelle mobilitazioni ormai quasi quotidiane in sostegno alla Global flottiglia. Ma non solo lavoratori, anche studenti e studentesse, comitati, associazione sono invitate a partecipare alle manifestazioni e ai momenti assembleari previsti nei prossimi giorni. Anche nella giornata del 10 settembre si è svolto un presidio davanti ai 4 Mori.
Molto importante sarà anche l’assemblea nazionale a Genova nella giornata di giovedì 11 settembre. Un momento di confronto operativo in cui prenderemo tutti insieme le decisioni rispetto alle iniziative di blocco e di sciopero in Italia.
In questo percorso le realtà portuali hanno dimostrato di poter essere protagoniste. In questo senso l’Unione Sindacale di Base ha lanciato una campagna di boicottaggio dei traffici commerciali con Israele. Nel porto di Trieste così come quello di Salerno ma anche Livorno, vi sono collegamenti settimanali con gli scali israeliani di Ashdod e Haifa (a Livorno arriva la nave Zim China in Darsena Toscana).
Le straordinarie mobilitazioni popolari per raccogliere centinaia di tonnellate di viveri per la popolazione Gazawi vengono messe in discussione dal governo israeliano mentre lo stato Italiano continua a commerciare, fare accordi anche militari, sostenere il regime genocida di Israele.
In questo senso i lavoratori e le lavoratrici possono e devono lanciare un segnale di solidarietà importante.
Rispetto ai nuovi venti di guerra che stanno investendo anche il nostro continente, con le recenti minacce di entrata nel conflitto di alcuni paesi europei contro la Russia, vogliamo ricordare che proprio nei prossimi giorni una nave americana carica di mezzi militari (la SNLC Severn arriverà a Livorno. In quella occasione dobbiamo farci trovare pronti e dimostrare tutta la nostra contrarietà ai traffici di armi e alla complicità del nostro stato con la Nato e con gli Stati Uniti.
Nei prossimi giorni, seguendo gli sviluppi quotidiani dell’iniziativa umanitaria della Global Sumud flottiglia, comunicheremo, come sempre condividendo il percorso con le altre realtà che da mesi sono in lotta, quali saranno le iniziative che saranno messe in campo.
In questo senso è sorprendente che la nostra amministrazione, il sindaco e la giunta, non si siano ancora espressi in maniera netta e forte contro i traffici di armi nel nostro porto e in solidarietà con il popolo palestinese. Tutto ciò nonostante l’approvazione di una mozione in consiglio comunale di impegnava proprio il sindaco giunta a bloccare la movimentazione di materiale bellico nel nostro porto”.
Usb Livorno